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Juniores lanciatissima «La classifica non conta»

Il tecnico dell’Under 19 biancorossa Cristian Tolu dopo 5 vittorie su 5: «Merito di tutti, stiamo lavorando bene»

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Battuta d’arresto per l’AC Cuneo 1905 Olmo che, nella sesta giornata del Girone B di Eccellenza, incassa una sconfitta per 3-1 sul campo, sempre ostico, del Vanchiglia. A To­rino, non basta la terza rete nelle ultime due gare di Ra­strelli (provvisorio 1-1), a vincere sono i padroni di casa con i gol di Marginean, Re e Selasi.
Il commento di mister Carlo Rocca: «Il Vanchiglia ha vinto meritatamente sul suo campo, un campo difficile. Noi abbiamo fatto dei passi indietro, rispetto alle prestazioni precedenti, soprattutto sotto il punto di vista dell’attenzione e del carattere: sicuramente è un mo­mento un po’ difficile perché, numericamente, siamo risicati e la priorità ora è di recuperare e ricompattare il gruppo, continuando a lavorare sulla concentrazione che domenica è venuta meno. Sono fiducioso che ci risolleveremo, perché questi ra­gazzi hanno una gran voglia di far bene, il gruppo è unito e, pertanto, guardo al futuro con fiducia». Domenica 20 ottobre, l’AC Cuneo 1905 Olmo torna allo Stadio “Paschiero” per il big match d’altissima classifica con il Pinerolo.

Partenza con il botto. Inizio super di stagione per gli Juniores Under 19 dell’AC Cu­neo 1905 Olmo nel campionato regionale 2024-25: i biancorossi del tecnico Cristian Tolu, infatti, hanno cominciato il proprio cammino nel Girone C con l’invidiabile ruolino di marcia di 5 vittorie su altrettante gare disputate, guidando a punteggio pieno (e con lo score di 20 gol fatti e 4 subiti) la classifica. Nell’ultimo turno, sabato 12 ottobre, i cuneesi hanno battuto con un rotondo 6-0 la San­tostefanese, grazie alla rete di Boi, alle doppiette di Sadrija e Ghibaudo ed alla rete di Gallo. Una prima fase di stagione che abbiamo analizzato insieme a mister Tolu, per scoprire gli obiettivi del club per il prossimo futuro».
Mister Tolu, partiamo dall’attualità. Il 6-0 con la Santo­stefanese, soddisfatto?
«Il match di sabato scorso è uno di quelli sempre difficili da affrontare, da giocare con la maturità e la mentalità giuste, senza prendere sotto gamba nessun avversario, perché ogni sfida nasconde delle insidie. Abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-0, mentre la ripresa, avendo già sbloccato il risultato, è andata più in discesa, siamo riusciti a gestire meglio il possesso palla e a concludere con maggiore pericolosità. Una bella vittoria, che dà continuità all’ottimo inizio di campionato».
Rispetto al 2023-24, nella formazione Juniores dell’AC Cuneo 1905 Olmo ci sono non poche novità…
«Stiamo crescendo, sono contento del gruppo che mi ha messo a disposizione la società: una rosa giovane, senza fuori quota, un mix di 2006 e soprattutto 2007 che si stanno amalgamando bene. Stiamo creando il feeling nel gruppo, e sono contento, perché è la prima cosa che avevo chiesto quest’anno ai ragazzi e i successi nascono da questo. Un buon inizio».
Come valuta questo primo mese abbondante di campionato?
«È stato un avvio sulla carta difficile perché abbiamo affrontato tutte quelle squadre che, nella scorsa stagione, sono state insieme a noi ai vertici della classifica. Partite toste: Mon­regale, Centallo, Saviglianese e Cheraschese, ma ci siamo comportati bene. Bisogna però non guardare assolutamente la classifica, perché siamo solo all’inizio, e continuare così, al­lenandosi con costanza e determinazione, senza sederci sugli allori. Sono soddisfatto, ma piedi per terra».
Una partenza con un gruppo nuovo che, comunque, è la dimostrazione del grande lavoro svolto, a lungo termine, dalla società…
«Assolutamente. Si sta lavorando bene, cominciando già dall’Attività di Base, per poi proseguire nell’Agonistica. Il merito è di tutti, la strada è quella giusta: si collabora ed opera di gruppo, come solo le grandi società fanno».
Facciamo un passo indietro. La Juniores del Cuneo è reduce dal trionfo nella Coppa Pie­monte. Che significato ha ricoperto questa vittoria?
«Un bellissimo traguardo, un orgoglio ed una gioia, frutto di un lavoro durato tre anni. Un triennio fatto di tanto impegno e sacrificio, chiuso con una bellissima vittoria: merito di tutti i ragazzi che abbiamo avuto in questi anni, della società. Ci tengo a ringraziare tutti: da Roby Viviani, al direttore Valter Vercellone, a Roby Basso, oltre ai miei collaboratori e membri dello staff, divenuti ormai dei veri amici, come Elton Anamali, Alberto Daniele e Massimo Giachino, oltre a Danilo Parola che ci segue sempre e Marco Copello, il nostro “faro”. E tutti gli allenatori del Settore Giovanile che lavorano con noi. Ribadisco, bisogna comunque rimanere umili e mantenere i piedi per terra perché ogni stagione fa storia a sé».
Dopo il trionfo in Coppa, cosa le ha richiesto il club per questa stagione?
«L’obiettivo che mi pongo personalmente è di far crescere ogni ragazzo che alleno e che ho a disposizione, dal punto di vista calcistico ed umano, per farli arrivare nel calcio degli adulti il più pronti possibili. Natu­ral­men­te, sotto questo aspetto, puntiamo a dare una grossa mano alla Prima Squadra di mister Rocca: si lavora bene insieme, ci si aiuta, con tanta sinergia. E poi, è ovvio, la speranza è di stare il più in alto possibile».
Che Girone C 2024-25 attende la Juniores Under 19 Regionale dell’AC Cuneo 1905 Olmo?
«Un campionato con novità im­portanti, come Alba e Pinerolo, “scese” dai Nazionali, attrezzate per fare bene e non a caso già nella parte alta della classifica. Sarà un torneo difficile, come ogni anno, anche perché quello Juniores è particolare, in cui i “fuori quota” possono fare la differenza e cambiare gli equilibri di una squadra: non avendone, in questa stagione, sarà un bel banco di prova che fa parte di un percorso di crescita. Ci saranno delle difficoltà, ma nel caso dovremo essere uniti per superare gli ostacoli».