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Nibo e il suo team di collaboratori da oltre dieci anni si confermano esperti e professionali consulenti energetici nel mercato del fotovoltaico. L’azienda, con sedi ad Alba, Asti, San Damiano d’Asti, tel. 0173-063132; [email protected]), si occupa di efficientamento energetico a 360 gradi e oggi presenta importanti novità che la portano ad essere sempre più all’avanguardia nel campo dei consumi di energia consentendogli di offrire un servizio ancora più ampio al cliente. In primo luogo il diritto di superficie. Cosa significa: «Nibo si distingue da sempre come partner per l’efficientamento energetico fotovoltaico», dice il direttore generale Angelo Ferraro, «oggi con un’offerta in più: consentiamo al cliente di non comprare più l’impianto fotovoltaico, facciamo noi l’investimento, affittiamo il tetto del capannone del cliente ed eventualmente cediamo la corrente. La Nibo fa l’investimento sul tetto di proprietà del cliente, valorizzando in questo modo l’intero capannone. Non lo facciamo per il domestico, lo facciamo per superfici oltre i 2.500 metri quadri». Arrivando in questo modo ad accontentare clienti sempre più attenti alle evoluzioni del mercato.
«Il nostro gruppo», spiega il Ceo Fabio Abbiati «oggi conta 30 dipendenti diretti e 20 tra agenti e collaboratori a riprova di una solida e costante volontà di essere presenti al fianco del cliente. Ci rivolgiamo ancora ai privati naturalmente, ma nel nostro portafoglio clienti attuale sono sempre più aziende e Pmi a voler cogliere le variegate opportunità legate agli impianti fotovoltaici». La Nibo, tra le sue specializzazioni, risolve anche il problema dell’amianto. Spiega Giorgio De Marchi, direttore vendite Nibo, «Facciamo lo smaltimento gratuito ottenendo in cambio il diritto di superficie e realizzando l’impianto fotovoltaico come investimento per noi stessi e per i nostri partner. Si tratta di un investimento che dura circa 25 anni: risaniamo gratis il tetto e mettiamo l’impianto fotovoltaico. Se il cliente ha bisogno di energia elettrica la cediamo ad un prezzo agevolato inferiore al costo di mercato e, trascorsi 25 anni, il cliente può scegliere di riscattare da noi l’impianto fotovoltaico ad un prezzo simbolico».
Un’altra importante novità che Nibo presenta con orgoglio è il noleggio operativo: «Il cliente che vuole fare con noi l’investimento fotovoltaico, e opta per non andare sui canoni bancari tradizionali o non vuole pesare sui suoi bilanci», spiega Angelo Ferraro, «può tranquillamente noleggiare l’impianto e con il risparmio energetico pagarsi l’investimento. Più specificatamente operiamo attraverso una rata fissa».
Rappresenta ulteriore novità il contributo a fondo perduto fino al 40% del costo sostenuto per realizzare un nuovo impianto al servizio di una Comunità Energetica. «È un’opportunità che offriamo ai clienti anche grazie alla nostra partnership con Piemonte Energy», aggiunge Ferraro, «con i quali siamo presenti sul mercato con una comunità energetica del nostro Gruppo. Ciò ci permette insomma, nei Comuni con meno di 5mila abitanti di garantire tale contributo a fondo perduto sul costo sostenuto per realizzare un nuovo impianto fotovoltaico oltre i 100 kw, oppure assicurare convenienza sulla vendita dell’energia elettrica. A tal proposito ricordiamo che coloro che fossero interssati fino a fine anno possono avvalersi di tale opportunità».
Altro capitolo, e molti vantaggi anche nell’ambito degli impianti fotovoltaici a terra: «Ormai siamo diventati specialisti», continua Ferraro, «abbiamo in realizzazione decine di impianti fotovoltaici a terra e oggi lo stiamo facendo in due modi: direttamente per il cliente finale oppure valorizzando noi direttamente i campi a terra. Adottiamo insomma lo stesso principio dell’applicazione del tetto nel campo. In questo caso l’interesse è per impianti fotovoltaici destinati o alla comunità energetica o all’investimento quindi gli impianti fotovoltaici non devono essere inferiori ai 700 kw… Inoltre coloro che sono interessati a valorizzare il proprio terreno devono sapere che disponiamo del nostro studio Nibo Engineering, coordinato da valenti ingegneri in grado di eseguire la diagnostica del terreno. La nostra professionalità, e questo è un fattore imprescindibile per Nibo, ci permette anche di consigliare il cliente nelle scelte, aiutandolo in primis nel comprendere se quel terreno è valorizzabile per investimento del fotovoltaico. Il nostro compito è quello di prospettare al committente le opportunità e poi realizzare l’impianto a terra e contemporaneamente valorizzando quello stesso terreno».
Consistenti e significative novità in una società che sta attuando un cambio di mercato come spiega con precisione il Ceo di Nibo Fabio Abbiati: «Continuiamo ad offrire servizi ai privati, ma oggi puntiamo ad essere vicini alle aziende e alle industrie. Alle famiglie ci rivolgiamo con un’offerta di alta qualità, con un kit predefinito, facile, che garantisce grande convenienza e velocità di realizzazione e utilizzo».
Nel futuro sono in cantiere altre importanti rivoluzioni, sempre nell’ottica di uno sviluppo rivolto a servizi all’avanguardia: «In primis il progetto Be4 Esg Innovation incubatore di competenze Esg messo a fuoco con cinque realtà e il supporto di Gabriele Zanon e Rita Perandrea. E poi stiamo affrontando la 5.0, una misura che richiede competenza, condivisa anche con Marco Fraquelli della Nibo Engineering. La nostra società dispone dell’energy manager interno, professionista oggi indispensabile che collabora con imprese eccellenti al fine di garantite processi produttivi sostenibili».
Poteva mancare ancora qualche novità in casa Nibo? Certo che no… «Si tratta della Nibo Esco», sottolinea in conclusione il Ceo Abbiati, «società di progettazione di impianti con una caratteristica oggi unica nel mercato: certificare il risultato finale. Ma siamo alle fasi embrionali del progetto che prenderà forma molto presto! In cantiere ci sono anche la Nibo Academy e l’entusiasmo di offrire sempre nuove opportunità. E per farlo non smettiamo di ricercare collaboratori: tecnici, personale per il back office, impiegati amministrativi… Insomma crescono gli obiettivi e devono crescere anche le professionalità!».
