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Continui ritardi e cancellazioni sulla linea ferroviaria SFM4 che collega Alba, Bra e territorio con Torino

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Le Amministrazioni comunali di Alba e di Bra guidate dai sindaci Alberto Gatto e Giovanni Fogliato, con gli assessori alla Mobilità Urbana e Trasporti pubblici Edoardo Fenocchio e Francesca Amato, insieme all’ex assessore ai Trasporti e consigliere di Alba Massimo Reggioe Daniele Demaria ex assessore ai Trasporti e Mobilità di Bra e Consigliere d’Amministrazione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese come rappresentante per il bacino di Cuneo, accanto al Consigliere regionale Daniele Sobrero, stanno lavorando per risolvere i disservizi relativi alla linea ferroviaria Sfm4 (Alba – Bra –Torino – Cirié).

Le Amministrazioni hanno incontrato i Comitati dei Pendolari ed ascoltato le problematiche relative ai disservizi della linea ferroviaria frequentata quotidianamente da tantissimi lavoratori e studenti. Alba, Bra ed i rappresentanti locali in consiglio regionale nelle prossime settimane continueranno congiuntamente il dialogo con i comitati.

 

Da qualche mese, anche grazie al contributo del Comitato Pendolari Alba e del Co.M.I.S., si sta monitorando la situazione della linea ferroviaria che collega Alba e Bra a Torino e all’Aeroporto di Caselle. Negli ultimi tempi, i continui ritardi e la sovente cancellazione di alcune corse sulla tratta, stanno creando seri problemi a lavoratori e studenti pendolari, ma anche ai turisti, per scarsa puntualità, affidabilità e basso standard qualitativo del servizio.

 

In settembre 2024, il monitoraggio sulla puntualità effettuato dai comitati di pendolari ha evidenziato uno stato di servizio gravemente deficitario e anche i dati ufficiali da tempo registrano un’efficienza ben inferiore a quel 95,5% di puntualità ritenuto ottimale. Anche la situazione monitorata nelle prime due settimane di ottobre restituisce un quadro di perdurante criticità, condizionato anche da eventi tragici e imponderabili. Ritardi e cancellazioni arrecano gravi disagi per tutti gli utenti della linea, che spesso si trovano privi di soluzioni alternative per rientrare a casa o per raggiungere la destinazione.

 

Dichiara il consigliere regionale Daniele Sobrero: «Sono felice di essere stato invitato a raccogliere le istanze delle Amministrazioni di Alba e di Bra e dei pendolari del trasporto regionale in merito al trasporto pubblico locale e ai collegamenti ferroviari con Torino e di portarle all’attenzione della Regione Piemonte discutendone in II Commissione (Infrastrutture e Trasporti); già ieri, tra l’altro, è stata richiesta l’audizione di Rfi in quanto concessionario del servizio di trasporto ferroviario. Prima dell’incontro in II Commissione, incontrerò insieme le associazioni dei pendolari e le Amministrazioni comunali coinvolte per condividere osservazioni e richieste in modo da trarre le conclusioni di questo lavoro svolto insieme: sono lieto del percorso che stiamo realizzando, cittadini e istituzioni, con l’obiettivo di risolvere i problemi delle nostre comunità, andando oltre l’appartenenza e le logiche di schieramento».

 

Dichiarano l’assessore alla Mobilità Urbana e Trasporti pubblici Edoardo Fenocchio ed il consigliere comunale ed ex assessore ai Trasporti Massimo Reggio: «Il trasporto pubblico e nello specifico le criticità della linea SFM4, (e la sua estensione verso Asti) sono al centro delle nostre attenzioni.  Già nelle scorse settimane abbiamo ascoltato i comitati pendolari formalmente costituiti che per noi rappresentano un’importante voce in quanto espressione dei fruitori del servizio. Abbiamo scelto di giocare questa partita per il territorio in forma unitaria, tra forze di minoranza e maggioranza, in maniera sinergica tra enti territoriali locali e sovraordinati, con l’intento di esprimere, con voce univoca, la richiesta di un’attenzione particolare verso la linea ferroviaria SFM4, davvero strategica in ottica di mobilità quotidiana di pendolarismo e a scopo turistico».

 

Spiega l’assessore ai Trasporti pubblici del Comune di Bra Francesca Amato insieme aDaniele Demaria ex assessore ai Trasporti e Mobilità di Bra e Consigliere d’Amministrazione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese come rappresentante per il bacino di Cuneo: «L’ascolto dei disagi che le cittadine e i cittadini affrontano nell’utilizzo del trasporto ferroviario nel nostro territorio è stato doveroso. Riteniamo essenziale portare avanti il dialogo e la collaborazione tra i diversi enti competenti e i rappresentanti amministrativi ad ogni livello, dalle amministrazioni comunali, alla Regione e all’Agenzia della mobilità, nel segno anche della continuità del lavoro, per contribuire a individuare soluzioni efficaci e durature per gli utenti. Fare rete ci permette di unire le forze e di far emergere una voce collettiva che ottimizzi la cooperazione con RFI. Siamo disponibili a partecipare a incontri futuri e a favorire il dialogo con gli enti competenti, per sviluppare proposte concrete e un programma di azioni condivise. Solo così potrà non essere più necessario agire retroattivamente con rimborsi o sanzioni ai concessionari che poco interessano ai cittadini che invece vorrebbero solo servizi efficienti.

 

Anche il Consigliere Regionale Mauro Calderoni commenta positivamente: «La provincia di Cuneo soffre di criticità sul trasporto ferroviario. In commissione sia maggioranza che minoranza hanno espresso le proprie preoccupazioni. Da Bra e Alba con il coinvolgimento politico bipartisan arriva un chiaro segnale di attenzione al tema che va ben oltre il colore politico. Un segno di sensibilità e responsabilità amministrativa a tutti i livelli».