Cuneo: I.I.S “Bianchi Virginio”, sez. Geometri, primo premio assoluto nel concorso nazionale Soroptimist

Arredi, un contributo economico e l’apposizione della targa

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Per l’anniversario del 40° anno di fondazione del Club, il 17 Ottobre scorso, la Presidente Elena Cavallo, insieme ad un nutrito gruppo di socie, consegna ai geometri una targa che cristallizza il successo dell’ I.I.S “Bianchi Virginio”, Sez. Geometri, di Cuneo, vincitore nazionale del Progetto RI_GENERAZIONE CITTA’ GIOVANE : “#futurigeometri di Cuneo per una città giovane”.

Magistrale ed indispensabile il coordinamento delle professoresse Marcella Coscia e Luisa Barutta, che hanno accompagnato i ragazzi della VB e della VB, fino al successo.
“ Il sentiment è quello dell’orgoglio di poter collaborare con i giovani e con la scuola. Una grande occasione che celebra un grande successo, in primis, da attribuire alle idee ed ai desideri di giovani studenti per la loro città, ma anche alle insegnanti, all’ Istituto e al rapporto di cittadinanza attiva che si è generato con il sodalizio Cuneese. Questo progetto mi ha dato una soddisfazione immensa, non solo per il riconoscimento nazionale, ma per il rapporto che ho avuto con i giovani allievi e le loro insegnanti. Un rapporto privilegiato che mi fa dire che la nostra Scuola è un’eccellenza e che i nostri ragazzi sono una miniera di risorse positive”, così si esprime la dottoressa Cavallo che ha curato in prima persona tutto il progetto.

Un’occasione importante quella del momento celebrativo che sancisce la fine del Progetto, iniziato nel 2022. Il dono di divanetti colorati che hanno abbellito l’atrio della scuola, un premio economico destinato alla pubblicazione del lavoro e l’apposizione di una targa che “fissa” al muro un concetto importante: l’idea dei giovani per migliorare la loro città… la fiducia nella nuova generazione e soprattutto il loro impegno fresco, competente e genuino.
Anche la nuova dirigente dell’Istituto Paola Demarchi, ha ringraziato, lodando il lavoro svolto, ha sottolineato l’importanza di continuare a seguire in futuro questo approccio empatico verso gli utenti finali che è emerso dal progetto, ritenendo questo un evento edificante per la formazione dei ragazzi, che li favorirà nell’inserimento lavorativo dopo il percorso di studi.