Una serata conviviale dai grandi contenuti quella vissuta a Sanfrè nella splendida cornice di Villa Rambaudi grazie al Panathlon Bra del Presidente Alberto Giuggia che con l’intero team dirigente ha fortemente voluto significare come grazie al “dono” sia possibile riprendere un percorso di vita caratterizzato dallo sport utile occasione di prevenzione e tutela.
Ad un incontro non solo sentito, ma numericamente nutrito, diversi i relatori, il Presidente AIDO Sezione Provinciale di Cuneo Enrico Giraudo in compagnia del Vice Presidente Massimo Sasso, i riferimenti dirigenti di AIDO Gruppo Intercomunale di Bra Sergio Provera e Gianfranco Vergnano unitamente a tre “attori principali”, Ermanno Manenti, ciclista bresciano, Emanuele Fiore cestista torinese ed il cebano Giovanni Massari legato al mondo dell’arrampicata sportiva che grazie al trapianto son ritornati a praticare ad alti livelli la propria disciplina sportiva.
“L’attenzione al sociale del nostro sodalizio associativo ha creduto e voluto questa preziosa sinergia con AIDO, realtà che da oltre 50 anni ha come mission l’espressione di un SI alla vita grazie alla donazione di organi, tessuti e cellule per una serata caratterizzata da interessanti interventi dei relatori e dei diversi testimonial che rimarranno nel ricordo dei tanti panathleti presenti all’emozionante ritrovo” – afferma il dinamico Presidente Panathlon Bra Alberto Giuggia a cui fà eco il dirigente AIDO provinciale Enrico Giraudo – “Ogni occasione concessa alla ns. realtà di promuovere, informare e divulgare la cultura del “dono” è preziosa e non possiamo che esser riconoscenti ad una realtà come il Panathlon riconosciuta dal CONI benemerita per l’azione sociale svolta con grande impegno”.
“+ Sport + Vita” è il motto che da tempo caratterizza la ns. mission e mai come la serata vissuta con gli amici del Panathlon Bra ha caratterizzato un incontro piacevole e sicuramente utile ad una sana sensibilizzazione ad un gesto generoso, altruista, d’amore a favore dei tanti pazienti, oltre 8.000 in lista d’attesa per un trapianto” concludono “in coro” Sergio Provera e Gianfranco Vergnano riferimenti dirigente del Gruppo Intercomunale AIDO di Bra, Langhe e Roero.
Con l’occasione è entrato a far parte della squadra del Panathlon Bra il cheraschese Elio Sicca anche lui trapiantato e forte nuotatore master in acque libere, testimone esplicito che il trapianto è vita!