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Buoni numeri per la Mostra mercato della Castagna e dei prodotti della Valle Varaita, nonostante la pioggia

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Buoni numeri per la trentatreesima Mostra Mercato della Castagna di Venasca, nonostante il maltempo che ha certamente limitato l’afflusso di espositori e pubblico. Nella giornata di domenica 20 sono stati consumati più di 2 quintali di caldarroste di diverse varietà locali di castagna; dopo un inizio mattinata con forte pioggia, la giornata è andata migliorando e l’afflusso di visitatori è cresciuto, per toccare l’apice nel pomeriggio anche grazie al calare delle precipitazioni. Oltre agli espositori, concentrati in alcuni punti del paese, non sono mancati gli intrattenimenti con i balli occitani e la musica, sotto le ali coperte delle piazze Martiri e Caduti. Ottimi i numeri per le visite guidate a La Fabbrica dei Suoni, che ha fatto registrare il tutto esaurito in tre turni di visita su quattro, e alla mostra di pittura “Piogge emozionali” del venaschese Fausto Nazer, che nella giornata di sabato, durante l’inaugurazione della manifestazione, ha ricevuto la Castagna d’oro.

«Dopo un’edizione da record come quella dello scorso anno, la nostra fiera autunnale – dichiara il Sindaco di Venasca, Silvano Dovetta – quest’anno è stata penalizzata dal maltempo che imperversa in tutto il Nord Italia. Siamo comunque riusciti a organizzare un ottimo evento, grazie ad una squadra ampia che comprende gli amministratori, i dipendenti comunali e tutti coloro che collaborano, tra cui anche il neocostituito Gruppo Volontari di Venasca: a tutti va il mio grande ringraziamento per il lavoro svolto per Venasca».

L’amministrazione comunale, che ha coordinato un gruppo di lavoro ampio e che ha avuto nella Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo l’organizzatore diretto, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione, che si conferma importante momento di incontro per la valle Varaita e non soltanto, come ha ampiamente dimostrato anche l’apertura della fiera di sabato pomeriggio, con la presenza del vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte Franco Graglia, del consigliere regionale Mauro Calderoni, del presidente dell’Unione Montana Valle Stura e consigliere della Provincia di Cuneo Loris Emanuel, del sindaco di Saluzzo Franco Demaria, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo Maggiore Davide Basso e di moltissimi sindaci e amministratori della valle Varaita e della vicina valle Po.

Prima del taglio del nastro, a formale apertura dell’evento, si è anche inaugurata la nuova biblioteca, attiva già da qualche mese nei locali di via Casavecchia recuperati dall’amministrazione comunale grazie anche ad un finanziamento della Regione Piemonte, ottenuto per “Interventi di ammodernamento tecnologico, informatizzazione e allestimento di sedi destinate a biblioteche pubbliche e di interesse locale. L.R. 11/2018”. Durante l’inaugurazione della biblioteca, molto partecipata dai venaschesi e alla quale erano presenti anche la nuova dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Venasca – Costigliole Saluzzo, la professoressa Maria Angela Aimone, e una dei volontari della biblioteca, Alessia Rinaudo, sono stati consegnati i tradizionali Premi di Studio. Destinati agli studenti di Venasca che si sono particolarmente distinti negli studi, ottenendo il massimo dei voti agli esami finali dello scorso anno scolastico, se li sono aggiudicati gli studenti della secondaria inferiore Stefano Garnero, che ha ottenuto votazione finale di 10, e Anna Botta, che ha riportato un 10 e lode. Entrambi si erano già distinti in passato a Venasca, risultando tra i premiati del concorso di idee per trovare il nome della scultura-fontana posta nella rotonda di accesso al paese; Anna Botta è inoltre valente musicista e allieva dell’Istituto Musicale Don Allemano di Venasca, di cui è stato ricordato il coordinatore Elio Ricca, scomparso improvvisamente soltanto pochi giorni fa.

Nel pomeriggio sono stati attribuiti inoltre due attestati di riconoscimento per meriti sportivi nella pallanuoto ai fratelli Andrea e Paolo Barra ed è stata consegnata, come già accennato, la Castagna d’oro al pittore venaschese Fausto Nazer, artista tra i più interessanti del panorama piemontese contemporaneo.

Degne di nota anche le riflessioni fatte durante il convegno dedicato alla castanicoltura che si è tenuto nel primo pomeriggio di sabato 19: con la presentazione del progetto Interreg ALCOTRA ValOd’OC si è impostato un lavoro di miglioramento della filiera produttiva della castagna che potrà avere importanti ricadute anche in valle Varaita. Nel corso del convegno è stato inoltre detto che entro alcune settimane la Regione Piemonte dovrebbe comunicare le graduatorie del bando SRG08 “Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione” previsto dal Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027 e dal Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale, al quale il Comune di Venasca, l’Unione Montana Valle Varaita e il Comune di Busca e hanno presentato, ciascuno in qualità di capofila di partenariati pubblico-privati, tre domande di contributo nella scorsa primavera. In particolare, il Comune di Venasca è capofila di una richiesta di contributo per il miglioramento della gestione dei castagneti da frutto tradizionali eseguiti in modo accorpato e tramite un contratto di gestione. Le superfici interessate sono quelle relative a un territorio che si estende da Brossasco a Busca e che comprende un ampio partenariato composto da 17 soggetti pubblici – i Comuni di Venasca e Busca – e privati tra cui l’associazione fondiaria Terre di Mezzo di Busca. Numeroso e variegato, il gruppo coordinato dal Comune di Venasca testimonia l’interesse di tanti soggetti locali rispetto alla tematica. L’importo richiesto è di 433.000 euro IVA inclusa e potrà coprire il 100% degli interventi, se ammessi.