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Domenica 20 ottobre 2024 le volontarie e i volontari della Protezione Civile di tutto il Piemonte si sono incontrati per il loro primo raduno regionale. Rifreddo era presente con il sindaco Elia Giordanino.
I gruppi di volontariato di Protezione civile hanno sfilato insieme, sotto la pioggia, per le vie del centro di Torino, nell’anno in cui ricorre 30° anniversario della grande alluvione che nella notte tra il 5 e il 6 novembre 1994 colpì le province di Torino, Cuneo, Asti e Alessandria e Vercelli, causando 68 vittime, decine di feriti e 5500 sfollati, a causa dell’esondazione dei fiumi Tanaro e Po. Si trattò della prima grande emergenza che coinvolse l’intero sistema nazionale di Protezione civile, istituito nel 1992.
Domenica 20 ottobre, a Torino, a rappresentare l’amministrazione del comune di Rifreddo c’era Elia Giordanino, sindaco e responsabile della Protezione Civile: “Abbiamo partecipato come Comune al primo raduno regionale del volontariato di Protezione civile. Nonostante il meteo inclemente, a Torino sono arrivati 1.800 volontari. L’obiettivo era far vedere che la macchina del volontariato di Protezione civile in Regione Piemonte costa su tanti volontari che, in caso di emergenze causate da calamità, sono pronti a intervenire a soccorso delle popolazioni”.
Presenti con il sindaco la squadra di Protezione Civile ANA di Rifreddo, guidata dalla caposquadra Rolando Cristina, insieme alle altre squadre della Sezione di Saluzzo: le squadre di Revello, Barge, Racconigi e Saluzzo (completano la sezione le squadre di Envie e Verzuolo). In rappresentanza della sezione il vice-coordinatore Bertorello Bruno.
Il sindaco Elia Giordanino, chiude così: “Noi come amministrazione comunale abbiamo terminato l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale: un documento importante che coordina le varie figure coinvolte in casa di calamità. Le associazioni di volontariato che fanno parte del sistema di Protezione civile comunale rifreddese sono: la Squadra di Protezione civile ANA di Rifreddo, afferente alla sezione di PC ANA di Saluzzo, e la Squadra di protezione civile AIB di Rifreddo, afferente all’Area di base 5. A questi si aggiunge la locale Associazione nazionale Carabinieri “Sezione Maggiore Alfredo Serranti”, comprendente tutta la bassa valle Po, la Croce Verde Saluzzo – ANPAS, e la Croce Rossa di Paesana, afferenti sempre al nostro territorio come competenza.
A nome di tutte queste associazioni rinnovo un appello: Servono nuovi volontari. Il volontariato è il miglior modo per mettersi in gioco per la propria comunità ed è fondamentale per sostituire le persone che terminano di svolgere questo servizio per ragioni di età”.
