Home Attualità Mario Picco è il “Benefattore dell’anno” di Oasi Giovani

Mario Picco è il “Benefattore dell’anno” di Oasi Giovani

Si è svolta la IX Giornata del Ricordo e del Ringraziamento dei benefattori: al centro il tema colonie climatiche infantili saviglianesi

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Un simbolico diploma per l’assidua vicinanza dimostrata nei confronti delle attività di Oasi Giovani, ed in particolare per la cospicua erogazione liberale recentemente effettuata per il rifacimento del cortile interno della scuola materna “Gullino”. È quanto è stato consegnato al saviglianese Mario Picco nel corso della IX Giornata del Ricordo e del Ringraziamento dei benefattori, andata in scena venerdì sera presso il Pantheon di vicolo delle Orfane.

Picco, a cui si deve il nuovo patio dell’asilo e l’abbellimento della struttura con disegni e sagome colorate, è dunque il “Benefattore dell’anno”.

L’edizione 2024 della Giornata, apertasi la mattina con la tradizionale Messa presso la Chiesa di San Filippo, ha visto al centro il tema colonie climatiche infantili saviglianesi. A parlare dell’argomento, Rosalba Belmondo, già direttrice del Museo Civico. «I bambini ammessi alle colonie – ha spiegato – erano appartenenti a famiglie povere, e nel corso della colonia marina o montana avevano una buona nutrizione, esercizi ginnici ed educazione morale. Riguardo la colonia montana, inizialmente (nel 1916) i bambini saviglianesi andavano a Casteldelfino, poi andranno (ad esempio) a Paesana. Savona è stata invece la meta iniziale dei soggiorni marini, che poi lascerà il posto a Loano e ad altre località». «Successivamente – ha aggiunto – il regime fascista penetrerà a tutti i livelli, anche nelle colonie. Si arriverà, col passare del tempo, alla colonia elioterapica sulle rive del Maira, con Mario Re Cit bagnino, spazzata via da una piena del fiume negli anni ’70».

Oltre che sul passato, sguardo anche sul presente: nel corso della serata, la referente de “Il Dono odv” Sandra Frossasco ha presentato il progetto solidaristico “Insieme per donare”.

«Proprio questa è la cifra della Giornata del Ricordo e del Ringraziamento dei benefattori – afferma il presidente dell’ente Gianfranco Saglione –. Ovvero ricordare i filantropi dei secoli passati, i cui ritratti campeggiano sulle pareti del Pantheon, e al contempo celebrare adeguatamente anche i tanti benefattori dei giorni nostri, come Mario Picco e i volontari che sostengono le nostre attività».