Domenica 27 ottobre, a Clavesana, nel cuneese, si svolgerà un’importante simulazione di un’emergenza territoriale in occasione del trentennale dell’alluvione del fiume Tanaro. L’evento, data la valenza del tema trattato, ha ottenuto i patrocini di Azienda Sanitaria Zero Piemonte e del Comune di Clavesana.
La simulazione è organizzata dalle associazioni di volontariato locale: dalla Pubblica Assistenza Anpas Volontari del Soccorso di Clavesana, insieme al proprio gruppo giovani e ai formatori e truccatori di lesioni e ferite di Anpas, ai Vigili del Fuoco Comando Provinciale Cuneo e Distaccamento Volontari di Dogliani, al gruppo cinofilo e all’unità droni dell’Associazione Nazionale Carabinieri del Piemonte, in collaborazione e con il coordinamento della Centrale operativa 118 e Numero di emergenza unico europeo 112 di Cuneo.
Molti degli scenari della simulazione di emergenza, prevista al mattino dalle ore 9.00 alle 12.30, ricorderanno gli eventi accaduti durante l’alluvione del 1994 come il soccorso a persone coinvolte in un incidente dovuto al crollo di un albero a causa dello smottamento del terreno o la messa in sicurezza di persone intrappolate in casa, e ancora, la ricerca di persone scomparse lungo il fiume in piena. Un modo anche per ripensare a quei tragici momenti e all’aiuto che il volontariato di ogni genere offrì alla popolazione in difficoltà.
A partire dalle ore 14.30 in piazza Don Rossi, a Clavesana, si terranno delle prove pratiche di primo soccorso, dimostrazioni delle manovre salvavita come la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e su persona adulta. Inoltre, attività di prevenzione e sensibilizzazione sugli effetti dell’abuso di alcol e il conseguente rischio di mettersi alla guida.
In piazza anche un’area espositiva a cura dei Vigili del Fuoco e attività per i bambini con pompieropoli. A conclusione della giornata è prevista la consegna degli attestati di partecipazione e i saluti autorità presenti. L’intera manifestazione sarà trasmessa in diretta su maxischermo in piazza Don Rossi.
Stefano Pasian coordinatore Anpas della provincia di Cuneo «Un’occasione importante per celebrare lo sforzo dei volontari che si sono prodigati per portare aiuto giorno e notte durante l’alluvione del 1994. Oggi, grazie alla collaborazione tra i vari enti, tutti possono ricevere in tempi adeguati le cure necessarie, la macchina dei soccorsi ha compiuto, anche grazie all’apporto del volontariato, passi avanti nella gestione di queste emergenze».
Paolo Badino, consigliere Volontari del Soccorso Clavesana: «Abbiamo voluto organizzare la simulazione di emergenza in occasione del trentennale dell’alluvione avvenuta nella notte tra il 5 e 6 novembre del 1994. Come scenario di intervento abbiamo scelto una borgata di Clavesana che all’epoca fu spazzata via dall’alluvione, anche per ricordare le persone che in quel disastro persero la vita. Da allora molto è cambiato dal punto di vista del sistema di emergenza e della gestione dei soccorsi che sono diventati più efficienti e tempestivi. Desidero ringraziare il direttore generale di Azienda Sanitaria Zero, Adriano Leli, il sindaco di Clavesana, Bruno Terreno e l’amministrazione comunale, i referenti di tutti gli enti coinvolti, i volontari e i professionisti che parteciperanno alla simulazione. Un ringraziamento anche al coordinatore Anpas della provincia di Cuneo, Stefano Pasian per l’aiuto e il sostegno nell’organizzazione dell’evento».
Il Gruppo Volontari del Soccorso di Clavesana, aderente all’Anpas, può contare sull’impegno di 176 volontari, di cui 65 donne, grazie ai quali ogni anno svolge oltre 8.000 servizi. Si tratta di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, servizi di accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto disabili, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni per un totale annuo di circa 563 mila chilometri percorsi. I Volontari del Soccorso Clavesana dispongono di sette ambulanze, tre mezzi per il trasporto di persone disabili e un mezzo per servizi sociosanitari.
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.