Come da tradizione, è stato un magnifico e gioioso viaggio nel tempo. Il Baccanale di Alba, nel cuore della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, ha entusiasmato il pubblico nelle giornate di sabato e domenica trasformando il centro della città nel palcoscenico per uno spettacolo storico senza precedenti.
Nonostante la pioggia, non si è certamente fermata la festa dei borghi della Fiera del Tartufo. L’entusiasmo è andato oltre il piccolo disagio. In campo sono scesi i nove borghi cittadini, con il Gruppo storico e gli Sbandieratori, pronti a intrattenere il pubblico con street food e giochi dal sapore medievale.
Tanti i turisti presenti, soprattutto stranieri. La conferma positiva di una tendenza già registrata. Tutti felici di scoprire questo risvolto popolare della Fiera del Tartufo, l’occasione ludica accanto all’esposizione e al mercato che parallelamente va avanti. Un’atmosfera magica, seguendo l’itinerario che ha attraversato le vie del centro, animato da costumi d’epoca, sfilate di bandiere storiche e straordinarie scenografie tematiche. Un evento suggestivo che ha riportato in vita le tradizioni di sempre ed è stato occasione di street food e divertimento.
I figuranti in costume hanno accolto i turisti nel centro storico tra suggestioni antiche, buon bere e buon mangiare, per vedere e toccare con mano come poteva essere la vita nel medioevo albese. Una festa coloratissima tra artigiani intenti a preparare deliziosi souvenir da portare a casa e moltissimi giochi che hanno messo in palio gustosi premi. Non solo ovviamente i punti gastronomici che hanno offerto piatti “medievali”. Ogni rione ha proposto un suo menù, nella scia della festa che ha già coinvolto i borghi con il Palio. È stato uno degli ultimi grandi appuntamenti con il folclore sulla strada del calendario abbinato in questa stagione alla Fiera del Tartufo.
In piazza Duomo hanno trovato posto i borghi San Lorenzo e Moretta; in piazza Rossetti gli sbandieratori e musici della Città di Alba, gruppo storico e Santa Rosalia; in piazza San Francesco il Borgo del Fumo; in piazza Garibaldi Santa Barbara. Piazza Pertinace è stata la sede dei Brichet, mentre Rane e San Martino si sono ritrovati in piazza Vittorio Veneto. Patin e Tesor, infine, erano sistemati in via Teobaldo Calissano, vicino alla chiesa di San Domenico.
La grande novità di quest’anno è stata l’introduzione di piatti senza glutine, disponibili negli stand gastronomici del Borgo Rosalia grazie alla collaborazione con l’Associazione Celiachia Piemonte.
Come ha spiegato Luca Sensibile, presidente della Giostra delle Cento Torri si è trattato di un passaggio non secondario: «Per la prima volta abbiamo avuto a disposizione cibo senza glutine e si tratta di un messaggio importante da parte di una manifestazione in piazza che per definizione deve essere aperta a tutti. Abbiamo seguito un percorso di formazione e quest’anno è stato il Borgo Santa Rosalia a proporre un menù dedicato. Consideriamo che solo ad Alba sono circa 3-400 le persone celiache».
Quello dei Baccanali è stato anche un momento importante per l’organizzazione che grazie a questi passaggi può consentire di reperire risorse che saranno impiegate in nuovi abiti e costumi per rinverdire la tradizione e mantenere tutte le strutture.
L’esigenza di trasmettere un’idea di sostenibilità rimane in primo piano. «Abbiamo ridistribuito i borghi nel centro storico – aggiunge Sensibile – anche per migliorare la fruibilità da parte dei visitatori. E nell’ottica di quella sostenibilità che condividiamo anche come Ente Fiera abbiamo scelto di non stampare troppi menù ma di utilizzare i QrCode con l’indicazione dei piatti e la possibilità di consultare, come detto, anche le proposte per celiaci».
Gruppo Gino e Fiera del Tartufo Bianco: consegnate le chiavi dell’auto ufficiale
C’è un’altra tradizione che prosegue. È quella che vede ormai da anni Mercedes-Benz, il Gruppo Gino e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ancora una volta insieme. Sono state consegnate da Alessandro Gino le chiavi della Glc 300de alla presidente Liliana Allena, l’auto è infatti l’Official Car della 94esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco D’Alba. E intanto è partita per i clienti del Gruppo Gino la promozione che valorizza il territorio: a tutti coloro che acquisteranno una Glc (Coupè o Suv) fino al giorno 8 Dicembre (ultimo giorno della Fiera) verrà omaggiato un cofanetto con il magnifico Tartufo Bianco D’Alba e il tajarin da abbinare.
Gino protagonista, senza contare che la partenza della Fiera quest’anno ha sancito anche il trasferimento nella nuova sede di Alba in Corso Asti 1.