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Senti che profumo: il “Bianco d’Alba” racconta le Langhe

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Una fragranza che è esclusiva esattamente come il mondo che rappresenta: così nasce Bianco d’Alba, il primo marchio olfattivo dedicato alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco. L’Ente Fiera di Alba, in collaborazione con Eutha­lia Fra­grances e Round, ha sottolineato la peculiarità del nuovo profumo che rappresenta non solo l’eleganza e la raffinatezza del Tartufo Bian­co d’Alba, eccellenza mondiale e simbolo del territorio, ma anche i sentori delle Langhe, e dei suoi straordinari profumi del sottobosco che rendono unica questa terra.
La presidente dell’Ente Fiera di Alba, Liliana Allena, ha dichiarato: «Il Tuber magnatum Pico è certamente uno dei più preziosi prodotti che offre la terra e uno straordinario ingrediente per impreziosire le ricette della tradizione enogastronomica di queste colline. Ma è molto di più: il Tartufo Bianco d’Alba è un’i­co­na, è poesia, è fascino e mistero. Sensazioni ed emozioni che vengono in prima battuta attivate a livello olfattivo, magistralmente riprodotte nella fragranza del Bianco d’Alba».
Euthalia Fragrances, nota per la creazione di marchi olfattivi iconici per eventi di rilievo, ha lavorato con dedizione per tradurre l’aroma unico del Tartufo Bianco d’Alba in una fragranza ambiente esclusiva. Martino Gavazzi, ceo di Eu­thalia Fragrances, ha commentato: «Creare una fragranza per celebrare il Tartufo Bianco d’Alba, un gioiello na­turale che tutto il mondo ci invidia, è stato un progetto entusiasmante e complesso. Abbiamo lavorato a lungo per creare una fragranza che non si limitasse a richiamare il profumo del tartufo, ma che potesse trasmettere l’anima delle Langhe: i profumi del sottobosco, la ricchezza olfattiva del territorio e il suo legame con la natura». Round, azienda innovativa che fonde arte, design e olfatto, ha fornito il proprio know-how per lo sviluppo e la distribuzione di questa fragranza che promette di diventare iconica. Grazie alla loro expertise, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba offrirà ai visitatori un’esperienza multisensoriale unica, arricchita dal profumo inebriante che ac­compagna i percorsi espositivi. La nuova fragranza è di­sponibile per tutti i visitatori della Fiera presso gli stand ufficiali all’interno del Cortile della Maddalena e potrà essere acquistata anche esclusivamente nei due punti vendita di Round. Questo profumo, lontano dall’essere un semplice ricordo, rappresenta ­un’e­sperienza olfattiva immersiva, capace di riportare alla mente l’aroma raffinato e inconfondibile del Tartufo Bianco d’Alba, simbolo di eccellenza e prestigio riconosciuto a livello internazionale.
Intanto proseguono con successo i weekend della Fiera. L’appuntamento è come sempre con il mercato mondiale, dalle 9.30 alle 21 e con i numerosi eventi collaterali a partire dai cooking show che in questa tornata vedranno impegnati gli chef Anna Ghisolfi e Paolo Griffa (al sabato) poi Andrea Aprea e Luca Zecchin (alla domenica) al Cortile della Maddalena, in sala Beppe Fenoglio.
Ricordiamo anche i Labora­to­ri del Gusto (domenica con “la Valle d’Ao­sta da assaporare”), oltre a cene e mercati. Domenica in piazza Risorgi­men­to c’è il Festival della Bandiera e tantissimi altri eventi si sviluppano tutto intorno. Fino al 25 ottobre, tra l’altro, numerose cantine apriranno le loro porte ad un gruppo ristretto di Wine Lovers che vorranno conoscere meglio il mondo vinicolo “en primeur” per vivere un’esperienza esclusiva degustando in anteprima i Barolo e Barbaresco 2023 che saranno oggetto proprio dell’Asta benefica gestita da Christie’s che si terrà domani, 25 Ottobre.
Sabato scorso, intanto, al Castello di Roddi è andato in scena un incontro del tutto speciale, quello che ha creato uno straordinario abbinamento tra l’Aceto balsamico di Modena Tradizionale Dop e quello Igp con il Tartufo Bianco d’Alba. Due autentici colossi dell’enogastronomia italiana che hanno trovato un punto di contatto grazie alla creatività dello chef Fulvio Sic­cardi nel cooking show che ha fatto seguito agli approfondimenti sulla storia e le origini del Balsamico modense e dopo una Masterclass sull’argomento. Tra i piatti proposti, l’insalatina autunnale di fa­raona con aceto e tartufo, l’uovo in gabbia crema di Parmigiano Reggiano 30 mesi, aceto e tartufo.