Home Attualità Un fumetto per costruire il primo ospedale per ricci in Europa

Un fumetto per costruire il primo ospedale per ricci in Europa

Una raccolta fondi per costruire un “pronto soccorso” per ricci, un libro a fumetti, la dedica di una leggenda del rock, Brian May e il contributo di un grande disegnatore, Bruno Bozzetto, sono gli eclatanti ingredienti della nuova impresa di Massimo Vacchetta, veterinario fondatore del Centro Recupero Ricci La Ninna di Novello (Cuneo).

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A otto anni di distanza dalla pubblicazione del best-seller mondiale “25 grammi di felicità” (Sperling & Kupfer), libro tradotto in 15 lingue che ha consacrato il veterinario Massimo Vacchetta tra i più grandi autori di libri dedicati agli animali della Penisola, arriva “75 Kg di felicità”, un fumetto che racconta apparentemente la stessa storia, ma in realtà ne capovolge la prospettiva: l’incontro con il piccolo riccio “Ninna”, che ha cambiato la vita al veterinario piemontese, viene raccontata infatti non più dal punto di vista dell’autore, ma da quello della riccina di soli 25 grammi.

Nasce così il libro “75 kg di felicità. Come un grande veterinario può salvarti la vita” (Il Pennino, 2024), che verrà pubblicato a metà novembre, completamente illustrato dalla mirabile penna dell’artista Roberta Morucci, con la benedizione di una leggenda del rock (il chitarrista dei Queen, Brian May, grande amante dei ricci e fondatore in Inghilterra di Centro di Recupero “The Amazing Grace”, che inserisce una sua dedica tra le pagine del fumetto) e del disegnatore Bruno Bozzetto, che scrive la prefazione dedicandovi un suo prezioso ed emozionante disegno.

Un antico proverbio, che recita ’l’ingegno di necessità fa virtù’, sembra sposarsi a pennello con le idee del dottore dei ricci che, non godendo di alcun finanziamento statale per il suo “Centro Recupero Ricci La Ninna”, primo ospedale in Europa dedicato a questa specie, deve inventarsene una ogni giorno.

Il numero crescente di animali sempre più in difficoltà che bussano alla porta del dottor Vacchetta, a causa dell’aggravarsi della crisi ambientale e climatica, spinge la capacità operativa della Ninna fino al suo limite estremo dato che allo stato attuale vengono curati nella clinica oltre quattrocento esemplari ogni anno.

Mediamente soggiornano al centro circa duecento ricci, di cui la maggior parte in temporanea degenza, altri in riabilitazione e alcuni disabili in ricovero permanente nei recinti esterni perché non più adatti a vivere in natura.

Il progetto ambizioso ma necessario, che verrà finanziato grazie alla generosità delle persone (a tal proposito ricordiamo che il libro –  che dal punto di vista figurativo è un’opera dir poco magnifica – verrà omaggiato a tutti coloro che faranno un’offerta pari o superiore ai 25 euro al Centro Recupero Ricci La Ninna) prevede ben quattro iniziative:

  • Ampliare il personale specializzato per poter curare in maniera sempre più professionale ed efficace i delicati e piccoli pazienti. Il Centro attualmente può contare sull’opera di una veterinaria, due tecniche veterinarie e tre collaboratori a tempo pieno.
  • Incrementare il numero di volontari attraverso l’acquisto di un piccolo alloggio nei pressi del Centro.
  • Ristrutturare una casetta attigua alla struttura principale per adibirla a Pronto Soccorso, con l’allestimento di una sala operatoria, un laboratorio, una sala diagnostica e due sale per la degenza.
  • Costruire nuovi recinti esterni per poter accogliere più pazienti in convalescenza e i ricci disabili.

Per poter realizzare questo lodevole intento, come precedentemente detto, il dott. Vacchetta coglie l’occasione offerta da una volontaria, Roberta Morucci, brava disegnatrice e appassionata di ricci, che gli propone di creare un libro a fumetti per rivisitare la storia del suo primo libro ’25 grammi di felicità’, in chiave umoristica. La storia, raccontata dal riccio, in una divertente e anche commovente “narrazione capovolta”, è impreziosita da scene tragicomiche e spunti di riflessione sul rapporto tra uomo e natura.

La  prenotazione del libro potrà essere effettuata a partire dal 26 di ottobre sul sito ufficiale dell’associazione, cioè https://laninna.org o tramite la pagina Facebook del Centro Recupero Ricci la Ninna.

Per il lancio del fumetto è stato organizzato un duplice evento, il “Riccio Day”, organizzato nelle date del 30 novembre e 1 dicembre presso il “Cinema Vekkio” di Corneliano d’Alba, con una scaletta molto ricca che prevede un apericena, due concerti e un pranzo vegano.

COME NASCE IL LIBRO

Dal lavoro durato oltre un anno sgorga un racconto spiritoso e toccante, di alto valore educativo che affronta in maniera semplice e delicata le tematiche ambientali e animaliste, adatto ai lettori di ogni età e ideale per le scuole. Oltre alla parte dei disegni è stata creata infatti una sezione informativa su come aiutare i ricci.

Il titolo “75 kg di felicità”, che fa riferimento in maniera ironica al peso del veterinario contrapposto a quello della riccia del primo romanzo, è assolutamente calzante per un libro che coniuga il potere delle emozioni all’opera di sensibilizzazione sul diritto di tutte le creature ad un’esistenza degna.

Ad aiutare Massimo e Roberta a realizzare il loro sogno sarà Dino Aloi, fondatore della casa editrice “il Pennino” che coinvolgerà anche il grande disegnatore Bruno Bozzetto nel progetto, il quale accetterà con entusiasmo di prenderne parte.

Massimo si metterà in testa, invece, di afferrare un sogno quasi irrealizzabile: Raggiungere un’icona planetaria della musica, Brian May il chitarrista dei Queen, noto amante dei ricci e fondatore del Centro di Recupero “The Amazing Grace” nel Surrey, in Inghilterra. Ad aiutarlo a trovare il contatto di May sarà Daniele Croce, un musicista leader della cover band “Classic Queen” che ha sposato la causa del dottore.

Una lettera appassionata in cui Massimo racconta in maniera spontanea e genuina la propria dedizione verso i più deboli e indifesi va dritta al cuore del famoso musicista e compie il miracolo. Brian May, un’anima sensibile che ha speso gran parte della sua vita ad aiutare gli animali, risponde immediatamente all’appello ringraziando il veterinario per il suo operato e scrivendo una significativa frase introduttiva al fumetto, firmata di suo pugno.

E così il cerchio si chiude nella maniera più sorprendente e meravigliosa che si potesse concepire, regalando un insegnamento a tutti: tendere una mano a chi ha più bisogno creando una catena di solidarietà rende questo mondo più bello e dona alle nostre vite un significato profondo.

Per informazioni contattare il numero:

Ufficio Stampa Due Punti – ufficiostampa@duepuntisas.it, tel. +39 011 19706371 | +39 335 6505656