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«Vogliamo consolidarci per crescere ancora»

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Sconfitta interna per l’AC Cuneo 1905 Olmo che viene superato di misura del Pinerolo nel big match nella settima giornata di Eccellenza (Girone B): sul sintetico di San Rocco Castagnaretta, sotto la pioggia, è 0-1, con il gol decisivo di D’Orazio al minuto 53. Il commento del tecnico biancorosso Carlo Rocca: “Il primo tempo è stato combattutissimo fra due squadre organizzate, con nessuna occasione da gol vera; la ripresa è iniziata sulla stessa falsa riga ma abbiamo preso un gol su punizione dal limite, calciata molto bene. A quel punto il Pinerolo si è chiuso nella propria trequarti di campo, difendendosi molto bene dietro la linea della palla: ho provato a giocarmi la carta Rastrelli, con quattro attaccanti, sfiorando il gol con Ponsat e Dalmasso. Il risultato di pareggio sarebbe stato più giusto, ma accettiamo cosa ha detto il campo: dobbiamo ricompattarci, perché in questo momento i numeri sono ridotti, ma non posso muovere alcun appunto alla mia squadra. Dobbiamo alzare la testa e guardare al futuro con fiducia, pronti a lavorare e ad andare avanti”.

Dopo un triennio di crescita e consolidamento a 360 gradi, l’AC Cuneo 1905 Olmo è ripartito con entusiasmo e voglia di imporsi e di vincere. Dietro le quinte si lavora alacremente per rendere il club una macchina sempre più oliata e competitiva, curando tutti gli aspetti che ruotano attorno ad una squadra di calcio e guardando sempre in alto: ad occuparsi della parte amministrativa della società del neo-presidente Flavio Borgna, ad Bongioanni Caldaie (che ha recentemente raccolto il testimone da Luca Allasia) è Riccardo Andreis, uomo di sport e dirigente navigato, per un decennio alla guida del fu Olmo, fra i principali fautori insieme a Mauro Bernardi, di questa nuova realtà, che rappresenta probabilmente un unicum nello scenario della Granda.

Signor Andreis, si può tracciare un bilancio del primo triennio di vita dell’AC Cuneo 1905 Olmo?
«È stato un triennio fantastico. Il gruppo dirigente è composto da amici che sia aiutano uno con l’altro: abbiamo trasformato la società, partendo dal marchio Cuneo, costruendo una struttura ottimale, sia dal punto di vista tecnico, che organizzativo, ma anche social e a livello di raccolta sponsor e pubblicitaria. E poi la crescita Settore Giovanile, grazie al lavoro di Roby Viviani prima e Roby Basso ora, un vero caterpillar. Insomma, ognuno ha fatto la propria parte, tutti insieme aiutandosi, in un ambiente unico».

Prime impressioni sulla stagione 2024-25, da poco cominciata?
«La stagione è iniziata molto bene, l’ambiente è bellissimo ed i nostri giovani stanno facendo sfracelli in tutte le categorie e diventando protagonisti anche in Prima Squadra, un fiore all’occhiello per noi».

Quali obiettivi a breve e medio termine si pone l’AC Cuneo 1905 Olmo?
«Partendo dal lato tecnico e sportivo, a livello giovanile puntiamo, come sempre, a mantenere la categoria regionale nel settore agonistico; continuare poi a mantenere una grande attenzione sui più piccoli, i quali rappresentano il nostro futuro; infine, puntiamo in alto con la squadra di Eccellenza, guidata da un tecnico che ha rasserenato e compattato l’ambiente. Sotto il profilo societario, invece, ci tengo a sottolineare come, dopo il cambio di presidenza, Flavio Borgna si sia già immerso nel ruolo: il gruppo c’è, vogliamo consolidarci a livello economico per crescere ancora, allargando il parco degli sponsor e, se possibile, anche dei soci, per farci trovare pronti in caso di un salto di categoria: la Serie D deve essere affrontata al meglio, per non inficiare tutto il lavoro che viene svolto anche nel vivaio».

Una base fondamentale per le ambizioni dell’AC Cuneo 1905 Olmo resta il “Piccapietra”…

«Grazie alle modifiche che abbiamo fatto, e che erano partite già ai tempi dell’Olmo, il salto di qualità è stato incredibile e ci permette di allenarci al meglio ed organizzarci ottimamente per le partite ed i tornei: è diventata veramente la casa del Cuneo. Un impianto funzionale ed organizzato, dalle cose più umili come le pulizie, fino ad arrivare all’area bar, alla gestione degli spogliatoi, all’illuminazione ed alla cura dei campi. Proprio per quanto riguarda gli spogliatoi, vorremmo allargare ancora gli spazi, creandone di nuovi, considerando il grande affollamento con le tante squadre che a Madonna dell’Olmo si allenano. Il sogno, per il nostro Cuneo Trainig Center, sarebbe rendere sintetico il campo principale».

Cosa significa gestire la parte amministrativa di una società sportiva come l’AC Cuneo 1905 Olmo in un’epoca come la nostra?
«Un lavorone, con una responsabilità altissima: la burocrazia comprende molti ambiti, dalla gestione dei rimborsi, alla contabilità, un’attività che porta via molto tempo mese dopo mese. Consideriamo che il nostro bilancio arriva attorno ai 500mila euro, un fatturato che molte aziende artigiane non riescono a raggiungere. Un lavoro che, co­munque, faccio volentieri, anche grazie all’aiuto di tutti coloro che collaborano in società, ognuno con il proprio ruolo, svolto con la massima funzionalità. Ci tengo quindi a ringraziare tutte quelle persone che, a titolo volontario o quasi, si dedicano al Cuneo, permettendo a questa splendida macchina di funzionare».

Casciola: «supportiamo i biancorossi perché fare rete è importante per l’oggi e il domani»

Le gioiellerie Casciola, con sede a Cuneo (in corso Nizza 11), Saluzzo (corso Italia 33) e Torino (via Po 14) offrono un’ampia gamma di gioielli e orologi dei migliori brand e sono specializzate nella creazione di prodotti unici. Casciola Gioielli ha deciso, per la stagione 2024-25 di sposare il progetto AC Cuneo 1905 Olmo: «È per noi importante supportare le realtà locali, in particolare quelle sportive. Il Cuneo è una società che si sta dimostrando molto attiva, con un Settore Giovanile di spessore e fiorente», spiega Fabrizio Casciola. «Un investimento, quindi, in cui crediamo molto e che, ne siamo sicuri, ci permetterà di fare rete con altre realtà del nostro territorio».

Il responsabile gestione strutture Beppe Parola «Il piccapietra, un centro altamente funzionale»

L’impiantistica resta uno dei settori cardine e curato con grande attenzione nel progetto firmato AC Cuneo 1905 Olmo: nell’organigramma biancorosso, confermatissimo il Responsabile Gestione Strutture Beppe Parola, sempre operativo per mantenere il “Piccapietra” di Madonna dell’Olmo un centro altamente funzionale ed in continua evoluzione: «C’è sempre tanto lavoro da fare, ogni anno riusciamo ad aggiungere qualcosa, a portare migliorie in un impianto che è diventato a tutti gli effetti un polo di riferimento che ospita non solo gli allenamenti delle nostre squadre ma anche una ventina di tornei a stagione, dai più piccoli a quelli che occupano intere giornate. Il tutto – spiega Parola – grazie ad un importante lavoro di organizzazione: ci tengo a ringraziare lo staff, partendo da Roberto Basso, Responsabile del Settore Giovanile, ma anche Diego Vercellone, Giovanni Dalmasso, tutti i collaboratori e volontari che operano per mantenere il Cuneo Training Center ed i suoi campi da gioco nel miglior modo possibile».