La Fabbrica dei Suoni “impresa vincente” un esempio di eccellenza e innovazione nel campo educativo

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Giovedì 24 ottobre 2024 – presso il Grattacielo di Intesa Sanpaolo, a Torino – la cooperativa sociale La Fabbrica dei Suoni, realtà che da quasi 18 anni si caratterizza nel settore educativo e culturale, ha ricevuto – insieme ad altre nove realtà provenienti dal territorio nazionale – un prestigioso riconoscimento in occasione della quinta edizione di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo che premia l’eccellenza delle piccole e medie imprese italiane.
Questo premio sottolinea l’impegno della cooperativa nell’innovazione didattica e nella creazione di una cultura d’impresa sostenibile e inclusiva.
La cooperativa si è distinta negli anni per la capacità di avere non solo individuato, ma anche trovato, la risposta ideale ai bisogni degli insegnanti di musica delle scuole primarie e secondarie, attraverso una serie di azioni capaci di esplorare con i propri studenti le infinite possibilità del linguaggio sonoro.
I tre percorsi museali gestiti da La Fabbrica dei Suoni – l’omonima “La Fabbrica dei Suoni” a Venasca; “L’Atlante dei Suoni” e “La Città di Cumabò” a Boves – sono situati in ex siti industriali dismessi e rigenerati, contribuendo così al recupero e alla valorizzazione del territorio, e attualmente accolgono circa 20.000 visitatori all’anno, in maggioranza studenti di scuole di ogni ordine e grado, provenienti principalmente da Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.
Il turismo scolastico generato dalle attività della cooperativa – infatti – rappresenta un significativo indotto economico per il territorio, creando inoltre opportunità di lavoro diretto e indiretto.
Secondo il presidente Mattia Sismonda «essere riconosciuti come “impresa vincente” a livello nazionale rappresenta un’emozione davvero profonda, per una piccola ma determinata cooperativa come la nostra. Questo successo testimonia la dedizione e la passione con cui ogni membro contribuisce al progetto comune, dimostrando che anche realtà di dimensioni contenute possono raggiungere traguardi importanti grazie alla forza delle idee e all’impegno collettivo».
«La nostra vera forza – prosegue Sismonda – risiede infatti nel capitale umano che anima la cooperativa. Gli operatori musicali che si interfacciano con insegnanti e studenti – oltre a tutte le utenze fragili e alle famiglie con cui veniamo in contatto durante le varie attività proposte – dimostrano ogni giorno non solo grande professionalità, ma anche una straordinaria capacità di accoglienza, trasmettendo passione ed entusiasmo per i valori che la musica racchiude».
La musica è uno strumento potente per il progresso sociale ed educativo, capace di generare cambiamenti positivi e duraturi: probabilmente La Fabbrica dei Suoni è risultata vincente anche perché attraverso la sua vision – la musica come bagaglio esperienziale alla portata di tutti – le proposte che ha concretizzato negli anni hanno davvero permesso di vivere la meraviglia della scoperta e l’incanto attraverso opportunità educative e ludiche, incentivato l’ascolto reciproco e valorizzato il patrimonio culturale come luogo di incontro e crescita collettiva.