Home Idea Sport Atletica Indomita e sempre più sorprendente, l’Ecomaratona del Barbaresco trionfa oltre le avversità

Indomita e sempre più sorprendente, l’Ecomaratona del Barbaresco trionfa oltre le avversità

Primo Savio Ghebrehanna, poker per Ilaria Bergaglio, ma tutti sono i vincitori della Grande Maratona delle Langhe

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Dopo una vigilia di apprensioni e di non facile preparazione dovuta all’ intensa pioggia caduta anche nei giorni precedenti e alle limitazioni imposte dalle allerte, una più forte, indomita e orgogliosa Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba ha dato il meglio di sé. E così, sorretta dall’appoggio di tanti volontari e collaboratori a Barbaresco, Neive, Treiso e Alba, domenica è andata in scena una memorabile e spettacolare quindicesima edizione.

Dalle centinaia di partecipanti provenienti un pò da tutta italia e molti anche dall’estero sono arrivati positivi e generali apprezzamenti, a conferma dell’altissimo livello di questo evento, sportivo ma anche di promozione del territorio, che a ogni edizione non smette di sorprendere.

Vittorie di maratona sia al maschile che al femminile nel segno del pronostico con Savio Ghebrehanna (Team 42195 Genova) che si impone in 2h53’54” davanti a Paolo Nota (Pomaretto 80) e Mattia Rossi (Sportification) premiato anche come primo maratoneta cuneese.

Tra le donne, l’azzurra della cento chilometri Ilaria Bergaglio (Atl.Novese) fa un prestigioso poker in questa gara a lei particolarmente congeniale davanti a Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) già impostasi qui in passato, e a Laura Parolini (Adda Running Team).

Nella mezza maratona (21 km), si impone Pedretti Ludovico
(Atl.Pavese) in 1h21’25” e con lui sul podio Biolcati Rinaldi Matteo (Pietro Micca Biella Running) e Baiardini Mattia (GSR Ferrero), e al femminile la fortissima azzurra Ghelfi Francesca (Podistica Valle Varaita) col tempo di 1h23’49”, davanti a Eufemia Magro (Asd Dragonero) e Elisa Giordano (Team Marguareis).

Crescente interesse e gradimento per la coinvolgente staffetta Relay Marathon 42K (pur non competitiva) con miglior prestazione finale della squadra Ca’ del Baio (con Anghilante Claudio, Castello Giuseppe, Mercanti Enrico, Burzio Matteo) .

Intorno ai percorsi delle gara, si sono sviluppate anche due camminate che hanno ricevuto conferme di gradimento e partecipazione.

Tante altre attività hanno completato l’evento, come la fantastica Fanfara dei Bersaglieri di Asti, il villaggio promo del 2° Reggimento Alpini di Cuneo con la parete di arrampicata a disposizione per adulti e bambini, e poi le ragazze della Ginnastica Alba, lo speaker del Giro d’Italia Paolo Mei sempre presente, il commento tecnico di Gianni Mauri per la diffusione streaming e video maxischermo al traguardo, e ancora foto immediate del percorso gara con il sistema Pica.

E poi al Palamarathon l’opzione del ristoro finale “Piemonte in Tavola” con specialità enogastronomiche, un momento di aggregazione finale sempre molto apprezzato.

Alle premiazioni hanno presenziato le massime autorità dei comuni coinvolti, e Massimo Casagrande, il presidente di Triangolo Sport, l’associazione organizzatrice dell’evento, li ha ringraziati pubblicamente insieme agli enti, aziende e sponsor. In particolare ha indirizzato la gratitudine, innanzitutto a tutti i partecipanti, provenienti anche da molto lontano e poi ai numerosi gruppi di assistenza e servizio sul percorso, polizia, alpini, pro loco, studenti e volontari che anche quest’anno hanno permesso di rinnovare la magia di questo evento sempre così coinvolgente e emozionante.

Ulteriori informazioni, classifiche, diploma, si possono trovare sul sito www.triangolosport.it e sulle pagine social Facebook e Instagram di Triangolo Sport.

c.s.