“L’iter non è stato facile né breve, ma finalmente il progetto di tutela e valorizzazione del cappone di Racconigi, che è stato inserito nell’elenco dei PAT, ossia i prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Piemonte, è diventato realtà”.
A dirlo è il vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Franco Graglia, che ha seguito passo passo la procedura, insieme alla presidente del Consorzio del Real Cappone di Racconigi, Ines Ghigo Macchiorlatti e agli allevatori del Consorzio, come Sergio Arese, nelle cui aziende agricole è stato effettuato il sopralluogo istruttorio per raccogliere tutti gli elementi richiesti per ottenere la certificazione PAT.
Le aziende agricole aderenti al Consorzio sono distribuite su più comuni della nostra provincia e la certificazione ottenuta è l’esempio che l’impegno di tutti porta a importanti risultati.
“Grazie ad un lavoro puntuale, sostenuto da una grande volontà di raggiungere questo importante obiettivo – prosegue Franco Graglia – il Consorzio ha ottenuto una certificazione che darà ulteriore prestigio ai capponi del Consorzio di Racconigi, riconoscendo non solo la qualità del prodotto, ma anche la storicità territoriale e l’impegno profuso dagli allevatori, che con passione e dedizione lavorano per mantenere viva una tradizione che è anche un fondamentale pilastro dell’economia della nostra provincia”.