Il presidente Sismonda: «Ricerca e attuazione di linguaggi didattici originali, riconoscimento a Fabbrica dei suoni»

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Tra le eccellenze che hanno ricevuto il riconoscimento di Intesa Sanpaolo c’è anche la Cooperativa Sociale La Fabbrica dei Suoni di Venasca. Soddisfatto del traguardo raggiunto il suo presidente Mattia Sismonda che a tal proposito ha sottolineato: «Con Intesa Sanpaolo si è instaurato subito un ottimo feeling, in quanto la banca si è dimostrata aperta, disponibile e con visioni lungimiranti, a lunga scadenza, che si sono rivelate attente alle nostre esigenze soprattutto nel periodo del post Covid. La Fabbrica dei Suoni Onlus è da anni impegnata in progetti di sperimentazione di pratiche educative innovative attraverso il linguaggio sonoro e nel marzo 2007, ha dato vita al primo percorso museale interamente dedicato al suono e alla musica, a cui nel 2013 si sono aggiunti altri due progetti: L’Atlante dei Suoni a Boves, un vero e proprio viaggio musicale nei 5 continenti, pensato e strutturato come la naturale prosecuzione del progetto di Venasca e La Città di Cumabò, percorso specifico per la scuola dell’infanzia. Ci piace insomma, proporre un modo vivere la musica da un’altro punto di vista: non soltanto da ascoltatori passivi o da produttori, ma offrendo l’emozione di un’esperienza da interiorizzare all’interno dei percorsi museali».
I vostri interlocutori sono principalmente le scuole?
«Certamente sì, ma la nostra cooperativa volendo garantire lavoro tutto l’anno ai suoi 15 soci lavoratori, 15 dipendenti a tempo indeterminato, ha pensato di portare la sua esperienza direttamente nelle classi attraverso strumenti non convenzionali. E poi c’è l’ultimo progetto: un polo didattico educativo a Palazzo La Tour di Costigliole Saluzzo e il relativo Giardino degli alteni che ci vede impegnati nella finalizzazione di progetti dedicati ai bambini e alle famiglie. Senza dimenticare che nel 2022 siamo diventati partner progettuale e operativo nell’ambito del progetto vincitore del Pnrr legato all’attrattività dei borghi storici, un progetto locale di rigenerazione culturale e sociale con il Comune proponente di Costigliole Saluzzo e il Comune aggregato di Rossana, risultato tra i vincitori del bando Pnrr sulla rigenerazione dei piccoli borghi. Passi significativi che ci permettono di guardare al domani con tanti progetti che sono il risultato di una squadra giovane, motivata e dinamica».