Quello della salute mentale è un fenomeno assai complesso e articolato, che definisce la nostra epoca – sono quasi 10 milioni, in Europa, i soli adolescenti alle prese con ansia, depressione e disturbi comportamentali di varia natura – e necessita pertanto di essere analizzato e affrontato con azioni mirate e concrete. Spesso stigmatizzato, il disagio giovanile è insomma un problema che non può più essere sottovalutato e a cui va fatto fronte anche attraverso un’importante opera di prevenzione e sensibilizzazione. È proprio alla luce di questa necessità che l’associazione Bisalta Vita ha deciso di avviare con il Dipartimento Interaziendale Salute Mentale dell’Asl Cn1 un notevole progetto rivolto ai giovani dal titolo “La tua vita: una special edition!”. Realizzato in partnership con l’associazione A-fidati e con Banca di Boves, che ha creato e sostiene le attività di Bisalta Vita, il piano di lavoro ha appunto lo scopo di promuovere il benessere psicologico e fisico nei giovani aumentando la loro consapevolezza rispetto alle proprie emozioni e favorendo l’accesso ai servizi e ai progetti socio-sanitari loro dedicati già in atto.
Rivolto ai ragazzi e alle ragazze dell’hinterland cuneese, “La tua vita: una special edition!” intende inoltre coinvolgere tutte le loro principali figure di riferimento: genitori, allenatori, insegnanti e animatori. Sul contesto, sugli obiettivi e sulle attività attraverso le quali andrà a svilupparsi l’importante iniziativa si sono espressi – in dialogo con Rivista IDEA – i principali promotori della stessa.
Il presidente di Bisalta Vita, Michele Baudino, ha anzitutto voluto sottolineare le ragioni che hanno spinto l’associazione alla realizzazione del progetto, facendo leva soprattutto sul desiderio di offrire un servizio a tutta la comunità: «Siamo nati un anno e mezzo fa e, in questo periodo, abbiamo aggregato quasi 1.800 soci. Si tratta di una crescita significativa, resa possibile da Banca di Boves, nostro socio sostenitore, che crede fortemente nel nostro lavoro come struttura al servizio dei propri associati in ambito sanitario, sociale, educativo e ricreativo. Ora, proprio in funzione dei principi del credito cooperativo in cui Bisalta Vita ha le radici, abbiamo deciso di ampliare lo sguardo e di rivolgerci non più soltanto ai nostri soci, ma alla comunità e al territorio. È su questa intenzione che poggia il progetto pluriennale che intendiamo proporre con i nostri partner».
Scaturita da un approfondito dialogo con l’Asl Cn1, la scelta del tema è stata dettata da un’accurata analisi dei dati raccolti dall’Istat per l’Indagine sui bambini e i ragazzi nel 2023.
A precisarlo è stato proprio il direttore del Dipartimento Interaziendale Salute Mentale dell’Asl Cn1, Francesco Risso: «Il nostro progetto nasce a fronte di dati epidemiologici secondo i quali i disturbi mentali sono la prima causa di disagio giovanile nel mondo occidentale. Nonostante la criticità dei numeri, siamo il Paese che investe di meno nel benessere psicologico anche a causa di un pregiudizio culturale che tuttora esiste. Nel nostro Dipartimento abbiamo creato un “cantiere adolescenti”: sono dei posti a bassa soglia in cui i ragazzi possono trovare delle persone preparate a cui affidare la loro sofferenza. Questo è stato un grande successo nell’ottica della prevenzione, che è assolutamente fondamentale: prima si interviene e migliori sono gli esiti».
Sull’importanza della tempestività dell’intervento e, più in generale, sulla complessità delle cause del disagio giovanile, è poi intervenuta la dottoressa Anna Maria Pacilli, medico chirurgo specialista in psichiatria, psicoterapeuta, responsabile aziendale dei percorsi territoriali per la cura dei disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (Dan) dell’Asl Cn1: «Tra i fattori più influenti del disagio giovanile c’è sicuramente anche la continua esposizione ai social media, per cui anche la famiglia ha le proprie responsabilità, come evidenziato da autorevoli ricercatori. Proprio i social trasmettono una percezione distorta della realtà e inducono i giovani a dover dare di più e a non poter esprimere liberamente la propria essenza, dovendo così affrontare vuoti e fragilità interiori. Un discorso a parte è poi quello dei disturbi alimentari. Questi disturbi sono multifattoriali e multiformi e possono essere curati con esito positivo se riconosciuti tempestivamente e trattati in forma multidisciplinare. Anche in questo caso sono assolutamente fondamentali la prevenzione e la sensibilizzazione».
Sulla base di queste riflessioni, gli importanti propositi del progetto hanno ricevuto anche la piena e totale condivisione da parte di Banca di Boves, come riconosciuto dal suo presidente Claudio Cavallo: «Abbiamo il dovere di guardare al futuro, che è rappresentato dai giovani. Bisalta Vita è per noi il braccio della Banca che lavora sul sociale e quando si è ragionato su questa importante iniziativa siamo subito stati felici di dare il nostro appoggio».
I primi passi di “La tua vita: una special edition!” consisteranno nell’organizzazione di due serate informative tenute da operatori esperti su temi del benessere psico-fisico e dei corretti stili di vita. Il primo è in programma a Borgo San Dalmazzo lunedì 4 novembre, alle 20,30, presso il Centro Carlo Acutis (via Giovanni XXIII n. 52), con “Il corpo: identità in viaggio tra omologazione e bellezza autentica”, che avrà come relatrice proprio la dottoressa Anna Maria Pacilli; il secondo si terrà invece a Cuneo martedì 19 novembre, sempre alle 20,30, presso il Teatro Parrocchiale della Chiesa Cuore Immacolato (via Dante Livio Bianco n. 1), con “Io e il cibo: un rapporto in continuo divenire tra sé, l’altro e il mondo”, che avrà come relatore il dottore Marco Cipolat, medico chirurgo, specialista in Scienze della alimentazione ad indirizzo dietologico-dietoterapico, dirigente medico presso la Struttura Complessa Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo. Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti (per maggiori informazioni: bisaltavita@bancadiboves.it – Tel. 0171-380117).
I due incontri costituiscono la base del primo anno di attività del progetto, che vede Bisalta Vita impegnata nel garantire e trasferire le risorse per la concretizzazione dell’iniziativa finalizzata prevalentemente al potenziamento del Centro Disturbi Alimentari di Cuneo. La cifra stanziata complessivamente per i 5 anni di sviluppo del progetto è pari a 50.000 euro. I primi 10.000 saranno utilizzati da A-fidati per l’acquisto e la messa in funzione di un bioimpedenziometro oltre all’attivazione di sessioni di movimento consapevole – a cura di un professionista specializzato – per la promozione del regolare svolgimento dell’attività fisica dei soggetti fragili. Dal secondo anno, invece, queste risorse confluiranno, in parte all’associazione A-fidati per il professionista e in parte all’Asl Cn1.
Partendo da tutto ciò, “La tua vita: una special edition!” cercherà di offrire un contributo che, nel corso degli anni, potrà rivelarsi sempre più efficace per il potenziamento del benessere collettivo.
Tutti gli educatori uniti contro il disagio giovanile
Lunedì 4 e martedì 19 novembre sono in programma le prime due azioni dell’iniziativa promossa assieme al Dipartimento Interaziendale Salute Mentale dell’Asl Cn1