Da anni il piccolo comune di Rifreddo in Valle Po porta avanti un’intensa opera di partecipazione all’iniziative sovracomunali partecipando alle varie iniziative dell’Associazione dei Comuni (ANCI). Un’attività che prosegue anche in questo periodo e che ha visto il vice-sindaco Cesare Cavallo prendere parte all’Assemblea Regionale piemontese dei Comuni. Un evento che si è tenuto in quel di Novara e che ha visto l’elezione a “capo” dei sindaci piemontesi del primo cittadino di Ronsecco in provincia di Vercelli Davide Gilardino. Un momento congressuale che oltre a rinnovare i vertici dell’associazione ha come di consueto consentito ai partecipanti di conoscere le ultime novità legislative di interesse per gli enti locali e gli sviluppi di temi delicati come le infrastrutture e i sostegni sociali. “Tra le novità più interessanti emerse a Novara – ci spiega il tre volte sindaco di Rifreddo Cesare Cavallo – c’è sicuramente l’intenzione dello Stato di anticipare fino al novanta per cento dei fondi che gli enti si sono aggiudicati sui bandi del PNRR. Un’operazione che risolverebbe finalmente il problema di liquidità dei Comuni ed il rischio di dover fare costante ricorso all’anticipazione di tesoreria. Infatti fino ad ora gli enti dovevano anticipare le spese degli interventi e lo Stato rimborsava poi queste spese solo alcuni mesi dopo. Un fatto che per Rifreddo solo sul Pnrr del polo scolastico da 3 milioni di euro voleva dire anticipare 300-400 mila euro a volta con rischio di non riuscire più a pagare in tempi decenti i fornitori abituali dell’ente”. Un altro tema dove sono arrivate buone notizie è quello legato al sostegno delle spese che i Comuni si accollano per i minori allontanati dalle famiglie presenti sul loro territorio. Lo Stato ha, infatti, deciso di accollarsi tali costi con in più di un caso hanno rischiato di mandare in dissesto dei comuni. Purtroppo oltre a news positive ne sono arrivate anche di meno apprezzate dai primi cittadini tra cui sicuramente quella legata al taglio dei trasferimenti statali. “Aldilà della tipologia delle informazioni ricevute – aggiunge il vice sindaco di Rifreddo – per noi amministratori degli enti locali è molto importante conoscere in anticipo le evoluzioni legislative in modo da poter poi adeguarsi ed essere pronti sia a cogliere le opportunità che si presentano sia e limitare gli effetti negativi in caso di diminuzione di risorse. Senza queste informazioni ottenute grazie alla partecipazione alle iniziative di Anci ed altre associazioni di Comuni, infatti, difficilmente Rifreddo avrebbe ottenuto i risultati odierni in termini di investimenti, opere e limitazione della pressione delle imposte locali”. Chiusa l’assemblea regionale piemontese l’associazione dei comuni proporrà a breve anche l’appuntamento per l’elezione dei vertici nazionali. Un evento che quest’anno si terrà a Torino ed a cui ovviamente gli amministratori rifreddesi non mancheranno di partecipare.