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Blue Tongue, l’impatto sugli allevamenti

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Sabato 9 novembre, nell’ambito della 44esima Mostra nazionale dei bovini di razza Piemontese, in programma a Fossano fino a domenica 10 novembre, Coldiretti, ARAP e Anaborapi organizzano un convegno per far luce sugli impatti della Blue Tongue sugli allevamenti bovini.

L’evento, cui parteciperanno il Presidente Coldiretti di Zona Fossano Raffaele Tortalla, il Presidente ARAP Elia Dalmasso e il Presidente Anaborapi Andrea Rabino, vedrà intervenire la dott.ssa Cristina Biolatti e il dott. Marco Giaime dei Servizi veterinari dell’ASL CN1, moderati dal direttore AnaborapiAndrea Quaglino.

Al centro dell’evento, i focolai comparsi negli ultimi mesi di Blue Tongue, malattia virale non contagiosa dei ruminanti, trasmessa da vettori moscerini, che ha sinora comportato maggiori costi a carico degli allevatori, dovuti a vaccinazioni, test diagnostici e trattamenti con prodotti insetto repellenti. L’infezione – spiega Coldiretti Cuneo – si manifesta in forma grave principalmente negli ovini; i caprini possono infettarsi ma i sintomi clinici sono meno evidenti, mentre nei bovini può condurre a forme cliniche evidenti. Nei bovini, inoltre, il virus ha la capacità di rimanere a lungo nel sangue (anche fino a 60 giorni), rendendo questi animali un importante “serbatoio” virale in grado di infettare gli insetti vettori per lunghi periodi.

“Il controllo dello stato sanitario degli allevamenti – sottolinea Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo – è fondamentale per contrastare le malattie infettive che possono comportare una riduzione delle produzioni e influenzarne negativamente la qualità. Ciò è possibile, oltre all’applicazione di misure di biosicurezza, anche attraverso la definizione di specifici programmi regionali di prevenzione e sorveglianza da parte della Sanità regionale, attuati sul territorio dai Servizi veterinari delle ASL”.

“Nel corso degli anni tali attività hanno permesso di raggiungere importanti traguardi – ricorda il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – tra cui la qualifica di territorio indenne per numerose patologie. Stiamo lavorando bene e in sinergia sul territorio, ma non bisogna abbassare la guardia a tutela di un comparto zootecnico di assoluta rilevanza nel panorama agroalimentare cuneese e piemontese”.

L’appuntamento sulla Blue Tongue, aperto a tutti gli allevatori, è previsto domani, sabato 9 novembre, alle ore 10.45 presso la Sala “Brut e Bon” in piazza Dompè 13/A a Fossano.