Musica organistica nordeuropea ad Aisone con il Conservatorio Ghedini

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Venerdì 15 novembre la chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima di Aisone (piazza Matteotti 2) ospita alle ore 20.30 il concerto del maestro olandese Pieter Van Dijk, profondo conoscitore e interprete della letteratura musicale rinascimentale e barocca di area germanica, che suonerà sull’organo della chiesa, uno strumento di rilevante interesse storico costruito nel 1748 da Giacomo Filippo Landesio di Centallo. La serata, curata dal docente di Organo del Conservatorio di Cuneo Bartolomeo Gallizio e inserita nella Stagione Artistica del Ghedini, propone un’immersione nel repertorio organistico nordeuropeo a cavallo tra Cinquecento e Seicento. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e non è necessario prenotare.

Il programma prevede l’esecuzione di opere di illustri compositori del periodo barocco: si apre con il “Praeambulum in D” del tedesco Heinrich Scheidemann a cui seguono due composizioni del maestro olandese Jan Pieterszoon Sweelinck, la “Fantasia Cromatica” e “Mein junges Leben hat ein Endt” con le sue sei variazioni. La serata prosegue con altre opere di Scheidemann (“Galliarda ex D”, “Canzon in F” e “Benedicam Dominum” su un motetto di Hieronimus Praetorius). Dal manoscritto Camphuysen, opera seicentesca che comprende 36 brani anonimi che è stata oggetto di analisi e ricerca da parte di Van Dijk, viene eseguita “Daphne” con le sue tre variazioni. Il concerto si conclude con la “Fantasia in D” dell’olandese Anthoni van Noordt e con la “Toccata in G” di Johann Adam Reincken, che fu allievo e assistente di Scheidemann all’inizio della sua lunga e brillante carriera.

Pieter van Dijk suona in provincia di Cuneo dopo essere stato docente di una masterclass itinerante tra Alkmaar e Enkhuizen, in Olanda, seguita nello scorso mese di aprile dalla classe di Organo del Conservatorio Ghedini, che ha avuto l’opportunità di lavorare con lui su brani del repertorio organistico nord germanico del XVII-XVIII secolo e su importanti composizioni bachiane, suonando su cinque diversi strumenti di grande rilevanza storica.

 

 

Pieter van Dijk (1958) è organista della Città e della Grote Sint Laurenskerk di Alkmaar, in Olanda, dove è incaricato della custodia di due fra i più importanti organi storici del mondo. Insegnante fra i più richiesti, Van Dijk è docente e responsabile dello studio dell’organo al Conservatorio di Amsterdam, incarico che abbina alla cattedra di docenza presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo. Insieme a Frank van Wijk, è direttore artistico del Festival Organistico Olandese, che pone i restaurati strumenti di Alkmaar al centro di importanti iniziative, quali un prestigioso concorso organistico internazionale, un’accademia organistica e stagioni concertistiche.

È stato allievo di Bert Matter al Conservatorio di Arnhem prima di perfezionare i suoi studi con Gustav Leonhardt, Marie-Claire Alain e Jan Raas. In qualità di esecutore ha vinto premi ai concorsi internazionali di Deventer (1979) e Innsbruck (1986). Le sue numerose registrazioni su organi storici in Olanda e all’estero includono il Fugue State Films DVD ‘The Organs of the Laurenskerk’, che gli è valso nel 2013 il Preis der Deutsche Schallplattenkritik. Nel 2017 ha iniziato l’incisione dell’opera omnia di Bach per la DMP Records.

I suoi interessi per la ricerca lo hanno portato alla pubblicazione di articoli su Weckmann, Sweelinck, Bach e sullo stile esecutivo del grande organista tedesco Karl Straube agli albori del XX secolo. È stato uno dei consulenti per la ricostruzione dell’organo della St Katharinenkirche di Amburgo, strumento sul quale si ricorda la famosa audizione tenuta da Bach nel 1720.

In qualità di esecutore e membro di giuria in competizioni internazionali, Pieter van Dijk è apparso in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.