“Bravi a scuola e nello sport”: il Panathlon ha premiato ad Alba gli studenti-atleti migliori

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È spettato ad Alba l’onore di ospitare la cerimonia di consegna della decima edizione del premio su base interregionale “Bravi a scuola e nello sport”, intitolato ad Attilio Bravi, olimpionico a Roma 60, campione del mondo militare, poi per molti anni presidente del Coni a Cuneo ma anche panathleta. A mettere in palio i riconoscimenti i sodalizi dell’Area 3 di Piemonte e Valle d’Aosta del Panathlon, i club di servizio degli sportivi.
Il premio si rivolge a studenti che svolgono attività agonistica di livello ma che sono anche degli ottimi allievi sui libri. Per essere ammessi alla selezione della commissione presieduta da Riccarda Guidi Bravi, i candidati devono aver conseguito nel corso del quarto anno delle Superiori una media uguale o maggiore a otto e aver ottenuto risultati sportivi sia in campo nazionale sia internazionale. L’unione delle due storie di studenti e studentesse atleta dà origine all’elenco finale dei premiati per la borsa di studio.
L’edizione numero dieci è stata vinta da Edoardo Blotto del Liceo scientifico Avogadro di Biella, un nuotatore arrivato alle finali di Roma ottenendo una media tale da sfiorare il massimo del voto scolastico: solo qualche decimale l’ha privato dell’en-plein in pagella.
Alle sue spalle in questa speciale graduatoria avvallata dal governatore dell’Area 3 del Panathlon, il vercellese Maurizio Nasi, Nicola Giordano del Peano di Cuneo, che pratica ad alti livelli il biathlon, disciplina sempre più affermata anche in Italia. Alle spalle dei primi premiati, due ragazze. Elisa Dibellonia da Nichelino che gareggia nel nuoto per salvamento e Gloria Cortese di Torino che gioca e vince a pallanuoto. La presidente di giuria Guidi Bravi ha poi voluto assegnare un riconoscimento particolare alla braidese Amina Bendahmane, inserita nei quadri della sezione Aia di Alba-Bra. «Amina – dice Riccarda Guidi Bravi – non può presentare titoli o vittorie ma il suo valore a scuola e la sua assiduità come arbitro di calcio meritano che il Panathlon le riconoscesse l’impegno profuso sia a scuola, sia nello sport. Come recita il titolo di questo premio».