“Vorrei solo farvi i complimenti per l’accoglienza avuta nei giorni 2 e 3 novembre. Purtroppo al nostro arrivo l’area camper Bodoni era piena. Essendo tardi, e non sapendo dove andare, ho parcheggiato sulla strada sottostante per la notte. Sono stato ottimamente e ho cercato di ricambiare facendo la spesa in alcuni negozi e andando a pranzo e cena in due ristoranti. Spero di tornare presto a trovarvi. Grazie mille”. L’ha scritto il camperista Mario alla mail del sindaco, nei giorni scorsi.
Questa è solo una delle tante lettere ricevute in municipio questi mesi da camperisti che decidono di trascorrere alcuni giorni di vacanza nella nostra città e nelle Terre del Monviso.
Il “ponte” dei Santi non è stata un’eccezione. Dai report prodotti dall’associazione locale di camperisti che gestisce l’area di sosta, con cui il Comune di Saluzzo dialoga e collabora da anni, ogni settimana ci sono camper in città, sia nell’area di via Matteo Olivero sia in quella di Castellar e in gran parte delle occasioni si fa registrare il “tutto esaurito”, così alcuni mezzi sono costretti a parcheggiare altrove, in attesa che si liberi una piazzola.
Nel primo fine settimana di novembre erano 44 i camper nell’area parcheggio “Bodoni”.
“Questo è un bel segnale – dice il sindaco Franco Demaria – perché conferma che il potenziale di Saluzzo e delle Terre del Monviso è grande, che le manifestazioni che organizziamo e proponiamo sono attrattive e che c’è sempre più gente in giro per l’Italia e oltre confine che sceglie la nostra città e le vallate intorno al Re di Pietra per le sue unicità storiche, culturali e artistiche”.
Dalle riviste specializzate e dalla lettera di visitatori come Mario emerge che i camperisti, prevalentemente pensionati, sono anche un fattore economico. Infatti, secondo le statistiche del settore, un camperista in media spende 150 euro al giorno quando è in giro per turismo.
Un’economia che ricade positivamente sul territorio e coinvolge in particolare bar e ristoranti e anche negozi ed esercizi pubblici in genere.
“Saluzzo da anni lavora per diventare una meta turistica conosciuta e apprezzata – aggiunge il sindaco Demaria – e sono molto felice che il Comune abbia investito in questo settore, in particolare per attrarre camperisti come me, che quando viaggio mi muovo spesso in camper. Abbiamo pubblicato una guida dedicata a questo specifico settore che parla di tutte le Terre del Monviso. In città, l’area “Bodoni” è stata migliorata con il tempo, ascoltando proprio consigli e suggerimenti degli amici di “Camminare in camper” e di chi la utilizza e siamo anche stati premiati con l’assegnazione della Bandiera gialla dell’Associazione campeggiatori turistici per accoglienza e servizi a favore dei turisti in movimento”.
“Spesso l’area Bodoni è piena – prosegue – e non mi risulta ci siano ancora mai state recensioni negative. I camperisti viaggiano tanto e con loro anche i racconti e le recensioni dei posti che visitano. Anche grazie al passaparola, sono sempre di più quelli che arrivano qui nell’antico Marchesato, carichi di aspettative e sono certo che i concittadini che amano Saluzzo e che lavorano nel settore turistico-commerciale fanno e faranno sempre del loro meglio per accogliere i visitatori e per farli sentire “saluzzesi” per un giorno o un fine settimana”.
Saluzzo è stato anche indicato come “Comune amico del turismo itinerante”.