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Terre del Monviso il futuro comincia con questi progetti

Una cifra totale di 3,2 milioni per 23 comuni coinvolti, con Revello capofila. Programma presentato a Venasca dagli assessori Vignale e Gallo: a giugno 2028 le opere dovranno essere completate

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Il Palazzo del Comune di Venasca ha ospitato l’incontro tra l’assessore regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (Fsc) Gian Luca Vignale, l’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna Marco Gallo e gli amministratori locali rappresentanti dei 23 comuni cuneesi. L’assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 24 progetti presentati dall’Area Omo­genea “Terre del Mon­viso”. Si tratta di progetti finanziati dalla Regione grazie agli Fsc per un importo di 2.773.436 euro ai quali si vanno ad aggiungere le quote di co-finanziamento dei rispettivi comuni per un importo totale di 3,2 milioni di euro. I comuni hanno co-finanziato con un importo pari a 487.442 euro. Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari. Capofila della progettazione è il Comune di Revello.
Il progetto corale presentato è la visione di un rilancio basato sulla coesione delle comunità cuneesi. Un territorio “realmente” spettacolare: un intreccio di paesaggi, tra alte pianure, vallate alpine in cui sorgono centri urbani, dominate dal Re di Pietra, sua Maestà il Monviso; e ancora una riserva naturale fra villaggi medievali e alcuni tra i borghi più belli d’Italia. In questo contesto, la complementarietà degli ambienti rappresenta un valore aggiunto su cui investire. Spazi da rendere interamente fruibili attraverso il miglioramento dei servizi pubblici, la riqualificazione di risorse naturali e culturali, il potenziamento di mobilità e trasporti. Un piano di sviluppo per crescere insieme: valorizzare due parti di un territorio unico “metromontano”, integrato, coordinato, cooperativo e coeso. Una scelta naturale e corale: una cascata di progetti che sono frutto di una visione unitaria per offrire al turista un’accoglienza di qualità e per garantire ai cittadini una qualità della vita sempre migliore.

«Le Terre del Monviso rappresentano un’area naturalistica, storica e culturale di grandissimo pregio della nostra Re­gione – spiegano gli assessori Vignale e Gallo – con gli am­ministratori abbiamo discusso del cammino cominciato lo scorso anno con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 comuni del Piemonte. A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione fi­nanziando so­lo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo vo­luto garantire con fondi europei un contributo a tutti i comuni piemontesi con fondi Fsc, le Strategie Urbane (Sua) e le Aree Interne. A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come anche con Fondi europei che spesso appaiono difficili da ottenere sia possibile migliorare le nostre co­munità locali. Nessuno indietro, avanti tutti».
Il progetto prevede anche che i lavori vengano supportati con finanziamenti in corso d’opera, garantendo così tempistiche più veloci per la realizzazione delle opere.

«I Fondi di Sviluppo e Coesio­ne saranno fondamentali per questo territorio – ha dichiarato in particolare l’assessore Gallo – devo plaudire anche al grande lavoro di squadra fatto dalle amministrazioni locali per rispondere rapidamente ed efficacemente ai presupposti richiesti dalla Regione creando un progetto di grande valenza per tutta l’area».
Si sviluppa così un lavoro che punta a valorizzare il territorio in maniera concreta. Un piano di interventi strategici di riqualificazione urbana che vanno a coinvolgere infrastrutture, impianti e viabilità per potenziare mobilità e accessibilità, migliorare i servizi pubblici e aumentare gli spazi, tutti interventi finalizzati a incrementare lo standard qualitativo di vita per i residenti e favorire le condizioni per potenziare la stagionalità dell’offerta turistica.
«Un traguardo importante per la condivisione tra tutti i comuni e con riguardo di quelli più piccoli. Grazie alla collaborazione dei vari comuni abbiamo rispettato i termini. Una bella notizia per il nostro territorio perché parliamo di progetti futuri e di contributi che arriveranno sul territorio per realizzare opere importanti per tutti noi» così il sindaco di Venasca Silvano Dovetta e il sindaco del Comune di Revello Paolo Maria Vincenzo Motta, capofila dell’area. Può davvero cominciare una nuova era.