Nel primo semestre 2024 le esportazioni dei distretti piemontesi sono state pari a 6,4 miliardi di euro, con una crescita dell’1,1% rispetto al primo semestre dell’anno precedente (pari a 72 milioni di euro). È l’ultimo dato sull’export distrettuale elaborato dal Research Department di Intesa Sanpaolo. In Piemonte, i distretti hanno realizzatorisultati migliori rispetto all’export del totale economia e del manifatturiero (rispettivamente con export in calo del 4,6% e del 4,5% nel primo semestre 2024). Anche il confronto con la media dei distretti italiani (che hanno chiuso il primo semestre 2024 in aumento dello 0,2%) mette in luce positiva i distretti piemontesi. Le vendite all’estero dei distretti piemontesi sono aumentate sia nel primo, sia nel secondo trimestre 2024 (rispettivamente +0,9% e +1,3%).
Risulta positivo l’andamento sia verso i nuovi mercati (+1,3%), trainati da Hong Kong, Emirati Arabi Uniti, Messico e Polonia, che verso i mercati maturi (+1,1%) con Irlanda, Stati Uniti, Danimarca e Regno Unito in testa.
«La buona tenuta in generale delle esportazioni dei distretti piemontesi, in un contesto di domanda mondiale molto debole, è un segnale significativo di competitività, oltre che la conferma dell’eccellenza produttiva delle nostre pmi e di una cultura d’impresa solida, radicata nel territorio ma proiettata verso i mercati esteri, propensa a innovare e a investire sempre e comunque – commenta Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo – Sosteniamo questa qualità distintiva con iniziative come i Laboratori ESG, che orientano le imprese nella transizione digitale ed ecologica, e il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, che mette a disposizione delle imprese piemontesi consulenza e 10 miliardi di euro di finanziamentì per Transizione 5.0 ed energia, sviluppo internazionale e digitale, in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR. Nel 2024 in regione abbiamo erogato a imprese e famiglie finanziamenti per oltre 2,2 miliardi di euro».