Civitavecchia, ripescaggio nazionale di Ginnastica Artistica femminile categoria junior e senior della Federazione Ginnastica d’Italia.
La prima ginnasta a scendere in campo è la più esperta, la cuneese classe 2007 Lucrezia Silvestro. Lucrezia, già bronzo regionale è scesa in campo con l’obbiettivo di conquistare il lasciapassare per la finalissima nazionale di dicembre a Fermo. Per lei una buonissima gara in terra laziale sul giro completo degli attrezzi e parziali di assoluto rispetto nelle due specialità a lei più congeniali, trave e volteggio. Con le sue ottime prestazioni conquista la finalissima nazionale sul giro completo dei 4 attrezzi. Impresa per nulla scontata e sempre molto difficile da realizzare poiché non vi sono margini di errore e va conquistata in una singola gara senza possibilità di rimedio. Con record di punteggio dimostra il suo valore e la sua maturità durante tutta la competizione venendo premiata con un piazzamento che la vede tra le migliori di tutta la gara.
Nella categoria junior 1 a scendere in campo è la cuneese classe 2011, anche lei tra le migliori del Piemonte, Jennifer Pancera. Jennifer che in questa gara era impegnata in due attrezzi, trave e volteggio ha reagito molto bene di fronte alle difficoltà del debutto individuale in una gara così importante. Peccato perché a causa di alcune imprecisioni vede per poco sfumare il pass per i campionati italiani; rammarico soprattutto per il volteggio perché suo attrezzo preferito. Attrezzo dove avrebbe potuto ambire a grandi risultati.
Per la categoria junior 2 a scendere in campo sono le due ginnaste cuneesi, classe 2010, Sara Hadouz e Asia Delfino.
Brave le giovani ginnaste in campo gara per condotta e tenuta, rammarico per non essersi qualificate per l’ambita finale al volteggio, attrezzo che da sempre regala alla società cuneese le più grandi soddisfazioni. Asia, nonostante una sbavatura alla trave conquista la finale nazionale di specialità in questo attrezzo. A Fermo gareggerà infatti alla trave dove cercherà di migliorare e consolidare il suo esercizio. Rammarico per entrambe che l’obbiettivo di qualificarsi su tutti gli attrezzi per questa volta non abbia potuto realizzarsi. Per queste ginnaste molto giovani c’è ancora bisogno di esperienza e maturità tecnica insieme ad un maggiore controllo emotivo che va acquisito col passare del tempo per poter raggiungere risultati ancora più pregiati.
cs