Premio San Giuseppe ad Aldo Cazzullo albese di successo

Lo scrittore e giornalista riceverà il premio in collaborazione con Fondazione Cagnasso mercoledì 27 novembre, nella cornice della Chiesa di San Giuseppe di Alba. Il presidente dell’omonimo Centro Culturale, Roberto Cerrato, a IDEA: «Felici per la continua crescita dell’evento»

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Si avvicina uno dei momenti più attesi dell’anno per il Centro Culturale San Giuseppe e per la Fon­dazione Cagnasso di Alba. Mercoledì 27 novembre, a partire dalle 17, nella cornice della Chiesa di San Giuseppe (piazzetta San Giovanni Pa­olo II), ad Alba, si terrà, infatti, la 25esima edizione del “Premio San Giuseppe”, in occasione della quale la stessa Fondazione Cagnasso procederà alla consegna dei contributi di solidarietà per l’anno 2024 alle Associazioni di vo­lontariato della zona di Alba e di Cuneo.
Conferito nella passata edizione alla Fondazione Ospedale Alba-Bra “Michele e Pietro Ferrero”, quest’anno il prestigioso riconoscimento “Premio San Giuseppe” sarà assegnato allo scrittore e giornalista albese Aldo Cazzullo, personaggio di spicco della carta stampata e della televisione, attualmente vicedirettore del quotidiano Cor­riere della Sera. Autore di numerosi e apprezzati saggi di particolare importanza e successo, senza mai dimenticare le radici albesi di provenienza, Caz­zullo sarà premiato per la sua «profonda conoscenza della storia d’Italia recente e non solo», come si legge dalle motivazioni. Il Centro Cul­turale San Giuseppe ha deciso di consegnare il premio allo scrittore e giornalista albese anche per la capacità di coniugare alla qualità del suo lavoro anche l’aspetto narrativo, come dimostrato nel programma di approfondimento che dal 2022 conduce sull’emittente nazionale La7 “Una giornata particolare” attraverso un linguaggio non soltanto formale e forbito, ma anche adatto al vasto pubblico televisivo. Intervistato da Rivista IDEA, il presidente del Centro Culturale San Giuseppe, Roberto Cerrato, ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’assegnazione del premio a Cazzullo: «Arrivare ad Aldo Cazzullo è stato quasi naturale, visto che ogni anno riserviamo la no­stra attenzione per le premiazioni a personaggi non solo locali ma di carattere anche territoriale e nazionale. Ci fa davvero piacere premiarlo anche perché si tratta di un personaggio nativo di Alba, che sta attraversando un periodo della sua vita professionale molto importante». Con l’edizione in arrivo, come detto, il “Premio San Giuseppe” festeggia inoltre il traguardo dei venticinque anni, vissuti nell’ottica di un prestigio e di una considerazione sempre crescenti: «Pos­siamo dire che il premio è diventato maturo. Mantenen­do sempre la dimensione di arrivare nella comunità ove viene organizzata, negli anni la manifestazione ci ha permesso di premiare diverse ca­tegorie e diversi ambiti: dalle “Suore della carità di Santa Giovanna Antida” alla Pro­tezione Civile Nazionale, da Don Antonio Mazzi a Ernesto Olivero, passando per Bruno Vespa, Gianni Letta e Carlin Petrini. Tutti hanno sempre accettato con grande piacere e abbiamo avuto modo di imparare da loro tante cose. Siamo sicuri che anche quest’anno impareremo qualcosa di molto importante».
Il presidente Cerrato ha poi voluto volgere lo sguardo al futuro, esprimendo la sua gratitudine per chi appoggia la realizzazione dell’evento: «Con­tinueremo su questa strada, abbiamo già tanti progetti per il prossimo anno. Quest’anno abbiamo avuto il patrocinio oneroso del Con­siglio Regionale del Pie­monte: è la prima volta e vo­glio ringraziare per questo il vicepresidente Franco Gra­glia, che ci è stato molto vicino. Ci tengo ad esprimere la mia gratitudine nei confronti della Fondazione Cagnasso, che ci sostiene economicamente dal 2008: il nostro Premio vive e si sviluppa anche grazie a questa straordinaria collaborazione».
Proprio su quest’ultima, in una nota stampa diffusa dal Centro Culturale, il presidente della Fondazione Cagnasso di Alba Renato Cagnasso ha inoltre aggiunto: «Abbiamo iniziato dal 2008 questo percorso con gli amici del Centro Culturale San Giuseppe e siamo felici di proseguire per aiutare le realtà impegnate concretamente nel sociale nelle zone di Alba e Cuneo, come espresso dalla volontà della nostra sorella Miriam che aiutava in silenzio tante persone». L’evento – per partecipare e riservare il posto è richiesto l’invio di una mail all’indirizzo [email protected] – è reso possibile, come detto, grazie al sostegno del Con­siglio Regionale del Pie­monte, della Fondazione Cas­sa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Cagnasso di Alba. Il Centro Culturale San Giuseppe ringrazia inoltre l’Associazione Beato Giu­seppe Girotti, il Centro Studi sul paesaggio culturale di Langhe Roero Monferrato e Alba Music Festival, che in occasione della cerimonia offrirà un’introduzione con prestigiosi musicisti.

Articolo a cura di Domenico Abbondandolo