Domenica 24 novembre 2024, in occasione della Festa dell’Albero 2024,si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del rinnovato Parco del Castello di Monticello d’Alba, una splendida giornata di sole ha coronato il termine dei lavori di completamento e restauro del giardino romantico all’inglese.
Il parco romantico all’inglese è stato protagonista di un progetto di valorizzazione finanziato dal bando PNRR M1C3I 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” del Ministero della Cultura dal titolo “Il parco del Castello di Monticello d’Alba: valorizzazione e fruizione di un luogo da 7 secoli simbolo del Roero”. Il parco fu disegnato nel 1827 dal paesaggista Xavier Kurten secondo la tradizione romantica inglese e portato a termine nel 1839 dal giardiniere Marcellino Roda. Tramite i lavori di riqualificazione è stato quindi possibile riportarlo agli antichi splendori e vederlo completato.
Il Conte Aimone di Monticello dichiara: “Con mia moglie desideriamo ringraziare tutti, nell’impossibilità di farlo uno per uno, le persone intervenute all’ inaugurazione. Un successo oltre ogni aspettativa, condito dal calore dei molti monticellesi presenti, che ci rende molto orgogliosi non tanto del nostro lavoro ma della comunità in cui viviamo. Ne terremo conto per cercare di migliorarci sempre di più. Ovviamente un grandissimo ringraziamento, dovuto ma più che sincero, a tutte le istituzioni, professionisti, imprese e operatori che, in questi mesi, tra tante difficoltà, hanno contribuito a questo risultato! Grazie a tutti!”.
La giornata ha visto i Conti Roero di Monticello, la cui famiglia è proprietaria del castello dal 1376, insieme ai progettisti e alle istituzioni presentare gli interventi realizzati nell’ultimo anno fino al taglio ufficiale del nastro avvenuto nella magnifica cornice della Sala dei Quadri all’interno del maniero.
Tra i saluti istituzionali il Conte Aimone Roero di Monticello; il dottor Andrea Luigi Lanzone, sindaco di Monticello; il dottor Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo LMR; il dottor Roberto Cerrato, presidente dell’Istituto Italiano per la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio culturale vitivinicola; il dottor Stefano Mosca, direttore dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Tra gli interventi tecnici invece l’architetto Marialuce Reyneri di Lagnasco, progettista; la professoressa Consolata Siniscalco, direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Torino; il professore Marco Devecchi, presidente della Reale Accademia dell’Agricoltura di Torino e la dottoressa Paola Gullino, Università di Torino, DISAFA.
Contestualmente, nel cortile interno del Castello, è statainaugurata la mostra fotografica “Un sogno ritrovato” a cura del fotografo professionista specializzato in garden photography Dario Fusaro, che ritraggono il parco all’inglese prima e dopo gli interventi di restauro. La mostra sarà visitabile durante le aperture ordinarie del maniero fino a marzo 2025.
Durante tutta la giornata, guide naturalistiche hanno condotto brevi visite guidate all’interno del parco a cui hanno preso parte circa 200 persone in totale. Il giardino, per l’occasione, è stato frequentatoda dame, cavalieri e nobili figuranti dell’Associazione Culturale Le Vie del Tempo. Gli antichi personaggi hanno colorato il giardino con abiti d’epoca, accompagnando i visitatori in un’esperienza immersiva e d’altri tempi.