Meno conosciuto ma non per questo meno interessante, con i suoi aromi e profumi il Tartufo Nero può essere un grande protagonista delle nostre tavole, versatile e perfetto per svariate preparazioni.
Il progetto ideato e promosso dall’ATL del Cuneese, giunto alla II edizione, si pone come obiettivi la valorizzazione del Tartufo Nero locale, la formazione dedicata agli operatori del settore turistico (in particolar modo al mondo della ristorazione, dell’accoglienza e dell’offerta gastronomica) e la diffusione della conoscenza del prodotto al grande pubblico, strutturando una più articolata offerta turistica nell’area di competenza.
Due sono le attività principali: i corsi di formazione e le uscite naturalistiche (o visite guidate) con simulazione di ricerca. Queste ultime si svolgeranno in occasione di eventi quali fiere, sagre e appuntamenti natalizi. Al fine di creare un collegamento virtuoso tra chi produce il Tartufo Nero, chi lo cucina e l’utente finale, verranno proposte due uscite in un luogo adatto alla produzione (tartufaia), con obiettivo quello di sensibilizzare e innescare una maggior conoscenza del prodotto.
Di seguito le date delle prime uscite:
1° dicembre 2024 – a Rocca de’ Baldi, con due turni di visita al Castello, alle ore 10:30 e alle ore 14:00 e, a seguire, ricerca simulata nel parco della dimora.
8 dicembre 2024 – a Niella Tanaro in occasione del Mercatino di Natale, con due uscite naturalistiche abbinate alla ricerca simulata; partenze alle ore 10:00 e alle ore 14:00.
15 dicembre 2024 – a Carrù, con partenza alle ore 10:00 nell’ambito dei festeggiamenti della Fiera Nazionale del Bue Grasso e nel pomeriggio, alle ore 14:00, a Morozzo nell’ambito della Fiera Nazionale del Cappone.
Partecipazione gratuita, previa iscrizione obbligatoria. Posti limitati.
Iscrizioni per tutte le uscite al presente link di collegamento: https://www.cuneoalps.it/in-primo-piano/alla-scoperta-del-tartufo-nero
“Si tratta di iniziative ideate e organizzate dall’ATL del Cuneese, co-finanziati dalla Regione Piemonte, per il miglioramento dell’offerta turistica enogastronomica del nostro territorio, puntando i riflettori su prodotti di eccellenza. Il tutto in abbinamento alla formazione delle nuove leve nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, con esperienze sul campo anche per il pubblico appassionato.” dichiara il Presidente dell’ATL del Cuneese Mauro Bernardi.
“Questo mix virtuoso unisce l’arte, la natura e l’ottima gastronomia del territorio, mettendo in luce un prodotto di qualità ancora non così conosciuto ma capace di generare interesse e movimenti turistici.” afferma il Direttore dell’ATL Daniela Salvestrin che continua: “Il progetto coinvolgerà anche alcuni content creator che supporteranno l’attività di comunicazione attraverso la creazione di contenuti digital in tempo reale, in collaborazione con i professionisti della ristorazione che racconteranno la loro esperienza con il Tartufo Nero, svelandone segreti e ricette.”
Al coordinamento di alcune attività parteciperà attivamente il Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba, ente nato con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del Tartufo come prodotto di nicchia, ma dal forte ruolo strategico per lo sviluppo del turismo enogastronomico del territorio. Dal 2021 la “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” è riconosciuta quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
“Il Tartufo Nero sarà protagonista anche in occasione di un prestigioso evento in programma a Montecarlo lunedì 9 dicembre, quando l’ATL del Cuneese presenterà a giornalisti del Principato e della Costa Azzurra il meglio dell’offerta turistica cuneese proponendo, in abbinamento, un’esperienza sensoriale e una degustazione.” conclude il Presidente Mauro Bernardi.