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Foreste del futuro: a Priero i “Boscaioli” innovano il legame con il territorio per la gestione sostenibile dell’ecosistema

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A Priero, le foreste non sono solo parte del paesaggio, ma si sono trasformate in una promessa per il futuro. Giovedì 28 novembre, presso l’Ex Confraternita Santa Croce, si è svolto l’incontro dedicato al progetto “Boscaioli: risorse, energie e custodi dei territori”, che ha riunito istituzioni, esperti e operatori del settore per discutere di una nuova visione della gestione boschiva. Un progetto che non si limita alla raccolta del legname, ma punta a costruire un modello di sostenibilità e innovazione.

“Boscaioli”, finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte, ha come obiettivo principale la valorizzazione del legno locale e la creazione di un’economia circolare. L’iniziativa si distingue per il suo approccio integrato: introduce tecnologie innovative, promuove una filiera legno-energia e sensibilizza verso pratiche di gestione forestale che rispettino la biodiversità e il benessere degli ecosistemi. Il Comune di Priero, capofila del progetto, ha guidato un partenariato pubblico-privato che include istituzioni locali e associazioni come l’ASOFOR, nata per supportare gli operatori forestali piemontesi.

L’incontro di Priero ha visto interventi significativi che hanno messo in luce il valore strategico del progetto. Il senatore Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato, ha aperto la giornata delineando l’importanza delle foreste come risorsa economica e ambientale. Marco Gallo, assessore Regionale alla Montagna e alle Foreste, ha enfatizzato il ruolo della sostenibilità, evidenziando come il Piemonte continui a investire sulla valorizzazione della filiera boschiva. Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo, ha sottolineato il valore delle sinergie tra pubblico e privato. Raffaella Zerbetto, in rappresentanza della Scuola Forestale di Ormea, ha illustrato l’importanza della formazione nel costruire una nuova generazione di operatori forestali consapevoli. Alessandro Ingaria, sindaco di Priero, ha evidenziato il ruolo del Comune nel sostenere lo sviluppo territoriale e il valore delle sinergie create grazie al progetto, mentre Alberto Bernardi, membro del Direttivo ASOFOR, ha descritto come la collaborazione tra le imprese forestali possa contribuire a rafforzare la filiera legno-energia, rendendola più sostenibile e competitiva.

Durante l’incontro è stato proiettato un video che ha dato voce ai boscaioli protagonisti del progetto, riassumendo i risultati raggiunti, gli obiettivi prefissati e le metodologie adottate. La proiezione ha permesso di far emergere le storie di chi vive e lavora quotidianamente a contatto con le foreste, sottolineando il valore del loro impegno per una gestione sostenibile del territorio.

Il progetto è finanziato dal FEASR Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte.
Misura 16 Cooperazione – sottomisura 16.2 sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie – Operazione 16.2.1 – azione 1 progetti pilota nel settore forestale.

Per avere più informazioni sul progetto è possibile consultare il seguente link:
https://www.asofor.it/index.php?id=796.

LE DICHIARAZIONI

“Il progetto ‘Boscaioli’ ha dimostrato nei risultati la potenzialità del settore. Le imprese forestali, ossatura portante del comparto, grazie a questo progetto si sono strutturate per la prima volta in un’associazione che le unisce nella rappresentanza e che sta creando condizioni di ricambio generazionale in un ambito che per molti aspetti tiene vive le nostre montagne. Grazie alla manutenzione, le certificazioni e una buona base digitale, i boscaioli – custodi del territorio – stanno aprendo una nuova fase di gestione per il settore. Al capofila Comune di Priero e ad ASOFOR vanno i miei più vivi complimenti per le attività realizzate e soprattutto perché queste basi sono davvero solide per il prosieguo delle stesse oltre la conclusione del progetto: è un vero modello da seguire”, ha dichiarato il senatore Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato.

“Il progetto ‘Boscaioli’ finanziato dalla Regione è un altro esempio di come il Piemonte presti attenzione a valorizzare la filiera del legno locale, puntando a rafforzare le imprese degli uomini che lavorano nel bosco. Con un obiettivo finale che ancora una volta ha la sostenibilità come stella polare. Unendo imprese e istituzioni in una rete solida per valorizzare il legno locale, innovare e creare un’economia circolare, non solo rafforziamo il sistema forestale ma offriamo un’importante chance di rilancio per le zone di montagna”, ha affermato Marco Gallo, Assessore Regionale alla Montagna e alle Foreste.

“Una bella idea quella di Priero, che aiuta questo territorio a individuare nuove forme di valorizzazione del patrimonio boschivo. Da persona che proviene da questo territorio sono grato per questa giornata e, pur nei limiti di competenza, evidenzio la piena disponibilità della Provincia alla massima collaborazione”, ha promesso Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo.

“Il Comune di Priero è molto attivo per sostenere lo sviluppo del territorio e grazie a questo progetto è stato possibile mettere in connessione istituzioni quali enti e scuole del territorio e realtà produttive che operano sul territorio piemontese”, ha commentato il sindaco di Priero, Alessandro Ingaria.

Aggiunge Massimo Faletti, presidente ASOFOR: “Questo progetto ha rappresentato un’opportunità fondamentale per ASOFOR, favorendo la crescita e il consolidamento delle imprese forestali piemontesi. Tra i principali risultati ci sono la creazione di una rete di imprese e l’adesione al contratto di foresta. Un focus importante è stato dedicato alla sicurezza, con percorsi formativi che hanno permesso alle imprese di adeguarsi alle normative. Il progetto ha gettato solide basi per il futuro, permettendo ad ASOFOR di operare con autonomia e rafforzando la collaborazione con la Regione Piemonte, che, unica in Italia, guida il Comitato Foreste e Legno con il contributo diretto di un rappresentante dell’associazione”.

“La Scuola Forestale di Ormea è stata orgogliosa di partecipare a questo evento, che si è rivelato una preziosa occasione di confronto per i nostri studenti. Molti di loro provengono da famiglie con attività nel settore boschivo o aspirano a lavorare in questo ambito, e hanno potuto trarre ispirazione e stimoli concreti dalle discussioni e dagli incontri avvenuti oggi”, ha spiegato Raffaella Zerbetto, rappresentante della Scuola Forestale di Ormea.