Chiusura in bellezza e all’insegna degli atleti piemontesi ai Mondiali di sci alpinismo che hanno sancito ancora una volta lo strapotere dell’Italia, prima nel medagliere e capace di conquistare 30 podi, con 9 ori, 11 argenti e 10 bronzi.
Le ultime medaglie sono arrivate con le Staffette e in particolare quella Seniores maschile, che è salita sul gradino più alto del podio con il valsusino di Sauze d’Oulx Matteo Eydallin e l’ossolano Damiano Lenzi, entrambi già oro ieri nella Team race. Ai due piemontesi la Nazionale azzurra oggi ha affiancato i valtellinesi Michele Boscacci e Robert Antonioli, componendo una squadra tutta formata da atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. Con il tempo di 35’,31”,18/100 gli italiani hanno preceduto di 5”,97/100 la Francia (William Bon Mardion, Alexis Sevennec, Xavier Gachet, Didier Blanc) e di 7”,94/100 la Svizzera (Iwan Arnold, Yannick Ecoeur, Martin Anthamatten, Marcel Marti).
Nella prima parte della frazione di avvio è stato il tedesco Rottmoser a dettare il ritmo, ma il francese Bon Mardion lo ha ripreso e sorpassato in salita. Al primo cambio i francesi erano quindi primi, i tedeschi secondi, gli austriaci terzi, l’Italia con Eydallin sesta a mezzo minuto. Nella seconda frazione il transalpino Alexis Sevennec è rimasto al comando, ma la Svizzera ha dimezzato lo svantaggio e Damiano Lenzi ha portato l’Italia al terzo posto. Nella terza frazione dietro al francese Xavier Gachet si è scatenata la rimonta dello svizzero Martin Anthamatten e di Michele Boscacci, con l’azzurro che è riuscito a sorpassare lo svizzero, il quale si è ripreso la seconda posizione nel tratto a piedi. All’ultimo cambio la Francia è passata prima con un vantaggio di 11” secondi sulla Svizzera e 13 sull’Italia. In salita l’elvetico Marcel Marti ha avvicinato la Francia, mentre Robert Antonioli ha accelerato, uscendo per primo al nuovo cambio. Blanc è tornato in testa nella salita che precedeva il tratto a piedi, ma l’azzurro ha tenuto duro ed ha passato il testimone a Damiano Lenzi, il quale, al cambio prima della discesa finale è andato in testa, rimandavi fino all’arrivo. Italia prima, quindi, davanti a Francia, Svizzera, Spagna (con Kilian Jornet Burgada ultimo frazionista), Austria e Germania.
Nella staffetta femminile oro francese con Mollaret, Roux, Maneglia in 32’,06”,05/100, con un vantaggio di 8”,76/100 sulla Svizzera e 1’,10”,09/100 sulla Spagna. La formazione dell’Italia, nella quale era presente la cuneese Katia Tomatis (CAI Tre Rifugi) è arrivata quarta ad 1’,43”,98/100. L’ultima medaglia della giornata per l’Italia è arrivata con l’oro della Staffetta mista Juniores, conquistato dalla squadra composta dal valtellinese Andrea Prandi, dal trentino Davide Magnini e dalla bellunese Alba De Silvestro.