I vantaggi che il riconoscimento Unesco porterà sul territorio di Langhe-Roero e Monferrato saranno esposti nel corso di una serata organizzata dall’associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e programmata per giovedì 19 febbraio alle 21 alla biblioteca Nicola e Beppe Milano di Farigliano (piazza San Giovanni 12 bis).
Alla serata parteciperanno il sindaco di Farigliano Mirco Spinardi, il consigliere comunale di Farigliano con delega ai sentieri ed al paesaggio Gerardo Logrippo, il direttore dell’associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Roberto Cerrato, il consigliere dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Giuseppe Rossetto. Interverranno anche altri esponenti del territorio ed è prevista la presenza dell’Europarlamentare Alberto Cirio.
A giugno 2014 a Doha in Qatar il sito “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si tratta del 50° sito UNESCO italiano e del primo paesaggio culturale vitivinicolo italiano. L’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, a partire dalla sua istituzione ufficiale, ha permesso di creare una rete di realtà impegnate nella promozione e valorizzazione del territorio, nonché nello sviluppo di turismo culturale e sostenibile.
Ad oggi, vi hanno aderito oltre 75 comuni e numerose associazioni, non solo legate alla sfera vitivinicola, che operano a vario titolo sul territorio e che partecipano attivamente all’ambizioso progetto volto al riconoscimento dell’unicità ed eccezionalità di questo paesaggio.