Bra-Oltrepovoghera 4-1: le dichiarazioni del post-partita | Gardano: “Grande successo”, Visca: “Mancata l’intensità”

0
343

Vittoria senza attenuanti, un 4-1 che non lascia spazio a repliche o recriminazioni, macchiato solo dalla folle doppia espulsione rimediata da Mazzafera (eccesso di esultanza) e Varvelli (proteste dalla panchina) a successo ormai messo in cassaforte. Il Bra supera nel recupero della ventiquattresima giornata di D l’Oltrepovoghera e si lancia a due soli punti dalla zona playoff con una partita in meno del Sestri Levante quinto.

 

Soddisfatto mister Massimo Gardano, che preferisce sorvolare sulle espulsioni finali, che tanto hanno fatto infuriare il popolo giallorosso, per soffermarsi sulle immagini “trasmesse” dal campo: “Preferisco sottolineare altri aspetti: dalla straordinaria prova del gruppo alla bella prima prova stagionale di Federico Crepaldi, passando per il bel gioco espresso per lunghi tratti dell’incontro. Erano venticinque giorni che non giocavamo ma, nonostante un po’ di fatica nei primissimi minuti, siamo cresciuti esprimendo come se niente fosse tutte le nostre qualità. I miei complimenti vanno a tutti i giocatori, ma soprattutto a tutto lo staff, che lavora sotto i riflettori in maniera eccezionale ed impeccabile. Cosa mi è piaciuto della gara di oggi? Tre aspetti: la voglia di protagonismo dei ragazzi, il coraggio con cui cercano di fare sempre ciò che viene insegnato loro e la loro capacità nel saper sempre tenere i piedi per terra. Nel calcio, un allenatore indica la strada, lo staff la sviluppa ma sono poi i giocatori a interpretarla. Oggi, indubbiamente, lo spirito della squadra è stato rappresentato dalla prova di Pinelli, che conosco da tempo e che con grande sacrificio ha recuperato dall’infortunio, inserendosi in pianta stabile nella formazione titolare. Qui, nessuno è indispensabile, ma tutti devono sapere che la formazione non si fa alla domenica, bensì durante la settimana, con il lavoro e con l’impegno negli allenamenti”.

 

Un’analisi, infine, sulla posizione di classifica del Bra: “Innanzitutto, è bene ricordare che con i 43 punti attuali abbiamo praticamente ottenuto quello che era l’iniziale obiettivo della società: la salvezza. Da questo momento in poi potremo fare nuovi calcoli in base ai punti a disposizione e a quelli che ci separano da chi ci precede. I playoff? Senza voler mettere le mani avanti, dico subito che non sarà facile perché, i numeri lo raccontano, fin qui ci sono state altre squadre che con più costanza rispetto a noi si sono mantenute stabilmente nelle prime cinque posizioni. Iniziamo, quindi, a restare il più possibile incollati a queste e poi si vedrà”.

 

Deluso, per contro, il tecnico dell’Oltrepovoghera Fabio Visca: “Il Bra ci è stato superiore, non c’è altro da dire. Venivamo da tre successi consecutivi, ma oggi ci è mancata la solita aggressività: raggiunto l’1-1 avremmo dovuto essere più attenti, senza subire un altro gol. Certo, giocare dopo la partita di sabato non ci ha aiutato ma non credo sia quella la ragione del nostro crollo, che lego di più ad un calo di intensità dell’intero collettivo, indipendentemente dai singoli. Poesio, ad esempio, ha giocato più in mediana, ma anche quando ho deciso di alzarlo sulla trequarti non ha potuto fare la differenza, anche perché il risultato era ormai sul 3-1. La classifica? Resta un campionato equilibrato, per cui, raggiunto il nostro obiettivo della salvezza, puntiamo a restare nelle posizioni di primo piano e tutto ciò che verrà, sarà ben accetto (ride, ndr)”.

 

Chiudiamo con un breve commento del ds braidese Bruno Cavallo, che apre ironizzando sull’espulsione di Mazzafera: “Dopo quarant’anni di calcio, ho imparato una regola nuova, che ritengo obiettivamente assurda: ammonire un ragazzo di vent’anni solo perché esulta, comunque senza togliersi ad esempio la maglia, dopo un gran gol, mi sembra insensato. Detto questo, giusto complimentarsi con la squadra: dopo un primo tempo a due facce, nella ripresa non ha lasciato spazio all’Oltrepovoghera vincendo meritatamente. La mano di Gardano è importante, soprattutto perché non lascia nulla al caso e i risultati lo stanno premiando: inutile negare che, visto il rendimento del club, puntiamo a questo punto ai playoff”.

 

Carlo Cerutti