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Non vi è alcun dubbio che i pediatri, assieme a educatori e insegnanti, siano le figure di riferimento e più ascoltate dai neo genitori tra coloro che si muovono all’esterno della famiglia. Ma è nel combinato disposto tra scuola, ambulatorio, asilo e casa che passano le decisioni che riguardano il futuro dei più piccini, anche quelli di tipo medico e terapeutico.
Per questo il ciclo di tre incontri di sostegno alla genitorialità, promosso dal sistema integrato dei servizi alla prima infanzia dell’amministrazione comunale di Bra, si concluderà con una serata dal titolo “Curiamo e prendiamoci cura: collaborazione di pediatra, scuola e famiglia nella gestione delle malattie dei bambini”.
L’appuntamento è per le 20:45 di giovedì 5 marzo 2015 al centro polifunzionale culturale “Giovanni Arpino” di largo resistenza. Qui la psicoterapeuta Silvia Spinelli dialogherà con i presenti e con la dottoressa Anna Bracone, medico pediatra, proponendo un approccio integrato di cura alle malattie “di comunità”.
Ovvero, la necessità di considerare il bambino come soggetto complesso, portatore di bisogni di cure fisiche ma anche emotive, che fa sì che scuola, famiglia e medico possano lavorare in sinergia, aumentando l’efficacia degli interventi terapeutici e il benessere dei bambini e delle bambine.
“Curiamo e prendiamoci cura” è un seminario ad ingresso libero realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale “Civitas Socio Assistenziale”, che gestisce i micronidi cittadini. Maggiori informazioni telefonando all’asilo nido di Bra al numero 0172.412062 o scrivendo a [email protected].
