E’ ufficiale, dal 3 al 7 giugno l’Lpm pallavolo Mondovì ospiterà e organizzerà la finale nazionale Under 16 femminile. Questa sera, s’è concluso l’incontro organizzativo tra la società sportiva monregalese e i rappresentanti del Comitato Regionale Piemonte della Federazione Italiana Pallavolo.
«E’ la prima volta che ospitiamo questo evento – spiega il presidente regionale Ezio Ferro – nel Monregalese arriveranno 28 squadre (oltre 400 atlete) da tutta Italia: ogni regione sarà rappresentata da almeno una formazione e alcune anche di più. In palio lo scudetto e il campionato italiano. E’ un bel fiore all’occhiello per la nostra federazione e si aggiunge alle venti manifestazioni nazionali già ospitate». E aggiunge: «La scelta dell’Lpm Mondovì non è casuale: ha già organizzato diverse finali regionali ed è una società che può vantare un’ottima organizzazione. E con un amico presidente come Walter Turco che speriamo tutti possa seguire le finali. Mondovì e il Monregalese accoglieranno 1500 persone: le giocatrici con i loro famigliari, allenatori, dirigenti. Un evento importante a tutti i livelli per questo territorio».
I campi di Mondovì coinvolti saranno il PalaItis e il PalaManera, e quest’ultimo ospiterà le finalissime e le cerimonie di premiazione. Ma le gare si disputeranno anche a Villanova Mondovì, Carrù e Vicoforte.
Alessandra Fissolo, attuale presidente dell’Lpm: «Per noi rappresenta una grande soddisfazione ospitare un evento del genere e che è uno dei desideri del nostro patron Walter Turco. E cercheremo di coinvolgere istituzioni, attività commerciali, sponsor e volontari del territorio per aiutarci a sostenere questo progetto ambizioso». E per farlo l’Lpm Mondovì sarà affiancato da uno speciale Comitato organizzativo, guidato sempre da Alessandra Fissolo: «Con noi, in qualità di vicepresidenti, ci saranno Luciano D’Agostino vicesindaco di Mondovì e Chiara Pilone, in rappresentanza del nostro main sponsor. Responsabile di segreteria sarà Giusy Bertolotto. Nel “team” anche Diego Tampalini, Mauro Dadone, Paolo Borello, Luca Bessone e Gianfranco Galatea».