Giorno di Pasquetta assolato ma con un’aria gelida che taglia la faccia. 1,5° C segna il termometro quando partiamo per andare a Baldissero, dove questa mattina del lunedì di Pasqua si disputa il Gran Premio di Pasquetta, sul “circuito dei Castagni” da fare 7 volte in senso antiorario, ma con una variante nell’ultimo giro, che lo rende più selettivo. La distanza totale è 86 km.
Sono 160, tondi tondi, i corridori che arrivano al Circolo Acli per iscriversi alla corsa che alle 9,30 prende il via dalla piazza bassa di Baldissero.
Vanno via prima i 97 concorrenti sotto i 48 anni che, come al solito rendono la vita dura a chi voleva partire senza dannarsi fin da subito l’anima.
Il primo animatore della corsa è Marco Zanotto della nuova squadra Ragazzi Del Roero ma, da solo non si va da nessuna parte e viene subito recuperato.
All’inizio della seconda tornata troviamo al comando 5 corridori, Davide Carlini, Davide Elli, Leonardo Piano e altri due con il numero coperto e impossibile da leggere. Il vantaggio è di soli 150 metri sul gruppo compatto, quando transitano al giro di boa di Baldissero.
Per tutta la seconda tornata, i cinque battistrada cercano di non lasciarsi mettere il sale sulla coda, ma il loro vantaggio, al secondo passaggio è di soli 15” e questa volta riusciamo anche a individuare gli altri due fuggitivi: Marco Daniele, Andrea Romualdi.
Nel terzo giro, il plotone, in testa al quale notiamo spesso Gallo e Venezia, si riporta sui fuggitivi e al quarto passaggio transita compatto, trainato ancora da Gallo, Turco e Venezia.
Subito dopo assistiamo al tentativo di Piano, Marchiori e un terzo uomo, ma l’avventura dura poco. Provano ancora, prima Marenco, Nebiolo e Rosso e più avanti Porro, Domenino e un terzo corridore, ma dal gruppo esce di prepotenza Fabio Oliveri che, in breve, si riporta sui battistrada, li supera di slancio e va via tutto solo. Mancano due tornate alla fine della corsa, 25 chilometri.
Al penultimo passaggio da Baldissero, Oliveri ha 20” di vantaggio sul gruppo, tirato ora da Asteggiano, Gallo e Natali, in fase di copertura per il compagno in fuga.
In gruppo manca la determinazione e la collaborazione delle varie squadre per andare a prendere il fuggitivo che, al suono della campana transita con 50” di vantaggio sempre su Gallo, tenuto stretto da Natali e seguito da Arnaldi e Pasquero.
Si affronta la variante dell’ultimo giro, lo strappo di San Grato ma è una salita che non fa male a nessuno, tantomeno al senior Fabio Oliveri che incrementa ancora il vantaggio e si presenta tutto solo sul rettilineo d’arrivo, dove taglia il traguardo tra gli applausi dell’appassionato pubblico, coprendo gli 86 chilometri alla media di 42,260 km/h.
A 1 minuto esatto dal vincitore, il suo compagno di squadra, Andrea Natali, vince la volata del gruppo davanti ad Andrea Gallo, Simone Marchiori, anche lui come i primi due, del Bicistore Cycling Team, Fulvio Rosso, Cesare Venezia e Cristiano Fantini che si aggiudica la vittoria tra i veterani. Ottavo è il senior Sosnovshchenko davanti al veterano Peluffo, allo junior Bertero, al veterano Mondo e poi ancora Barra, Lavagna, Terroni, Luciano e Giancarlo Ferrero.
La corsa degli “over 48”, con 63 partenti, tra cui tre ragazze, prende il via poco dopo. L’andazzo è molto più “tranquillo”, infatti la corsa dei ”seconda fascia” perde oltre un minuto a giro, facendo temere il doppiaggio da parte dei “prima fascia”, con relativo mescolamento di concorrenti.
Al primo passaggio vediamo Marletta che anticipa di 50 metri il gruppo, guidato da Panaro e, il giro dopo, ancora Panaro, con Giolitti e Pizzocco in testa al plotone compatto.
Nella terza tornata evadono Tilatti, Stefano Carbone, Bertolotto, Benedetto, Morato e altri tre con il numero coperto.
Gli otto battistrada continuano la loro corsa dandosi cambi regolari mentre dietro non si dannano l’anima più di tanto per andarli a prendere. Il vantaggio sale. Prima è di 50” poi 1 minuto e poi 2’. Nel frattempo riusciamo a individuare i fuggitivi che ancora mancavano al nostro elenco. Si tratta di Morreale, Dorandini e Caruso. Alle loro spalle vediamo spesso Buttaglieri nella veste di inseguitore ma son in pochi a dargli man forte.
Al suono della campana il distacco torna nuovamente a un minuto. Mancano 15 km al traguardo e i fuggitivi sono stanchi. Appena inizia la leggera salita della “variante dell’ultimo giro”, Morreale e Caruso si staccano. Quelli che insistono di più sono Morato e Carbone. Gli altri quattro rimasti, resistono fin che possono, poi si staccano ma non mollano.
Finisce la salita e una ripida e tortuosa discesa riporta la corsa sul circuito originale quando mancano solo 7 km al traguardo con due battistrada, Carbone e Morato a fare da lepri, ma si vede che sono imprendibili.
Ai 500 metri Stefano Carbone aumenta ancora l’andatura e anche il bravissimo Gianluca Morato si stacca. Il portacolori (anche se oggi veste colori diversi) del Pedala Sport Canale taglia solitario, vittorioso e applauditissimo, il traguardo di Baldissero d’Alba, coprendo gli 86 chilometri alla media di 38,700 km/h. A 17” arriva Morato, seguito, a 55” da Bertolotto, Dorandini e Tilatti che conquista così il primo posto tra gli sgA. A 1’10” è la volta di Benedetto insieme a Nervo, che è uscito in anticipo dal gruppo, la cui volata è vinta, 10” dopo, da Ostorero su Soffietti, Camillò, Longo (2° sgA), Pavese (1°sgB), Buttaglieri, Giolitti, Sacco e Benissone. Fissore, Albiero e Traversa sono rispettivamente il 2°, 3° e 4° sgB mentre tra le donne, la prima è Valentina Natali, anche lei del Bicistore che, arrivando 24ª assoluta, precede Eugenia Caruso e Paola Dapas.
Si ritorna al Circolo ACLI per bere qualcosa di caldo in attesa delle classifiche. Molti sono i commenti in favore dei due vincitori solitari e del percorso che, con quella variante finale, è piaciuto ancora di più.
E intanto arriva l’ora della premiazione con fiori e cesti per i vincitori e borse prodotti per tutti i classificati. Schioccano gli applausi, soprattutto per i Bicistore, che hanno piazzato ben 3 corridori nei primi 4 della prima corsa e hanno vinto la prova al femminile con Valentina Natali. Ma gli applausi sono anche per tutti gli altri, inesorabilmente fotografati tra l’allegria generale.
Il sole ha iniziato veramente a scaldare l’aria e, mentre ci salutiamo, diamo appuntamento sabato prossimo, 11 aprile per il 1° Trofeo Città di Santena, 1ª Prova di Campionato Provinciale Strada Torino e a Francavilla Bisio (Al) per il Campionato Piemontese Cronometro Individuale. Nel frattempo ci rilassiamo festeggiando Pasquetta come si deve, pranzando in compagnia di amici e poi a spasso nel verde.
Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
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Valerio Zuliani