Tombaroli scovati a Pollenzo | Il PM ha rilasciato autorizzazione a perquisire le loro case, trovati reperti archeologici

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I Carabinieri della Compagnia di Bra e del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino, a seguito della denuncia contro tre persone per violazioni in materia di ricerca di beni archeologici, impossessamento illecito di beni di probabile interesse archeologico e furto aggravato, ottenuto il decreto dal P.M. dott.ssa Donatella Masia, sostituto procuratore della Repubblica di Asti, hanno perquisito le abitazioni di tre indagati, residenti nel Torinese.

 

I militari erano alla ricerca di altri oggetti illegalmente detenuti dai soggetti, sopresi lo scorso 16 aprile mentre, muniti di metal detector, stavano trafugando reperti archeologici all’interno della cosiddetta “Cinta di Pollenzo”.

 

I militari dell’Aliquota Radiomobile di Bra, coadiuvati dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale, perquisivano i locali nella disponibilità dei ladri, e rinvenivano un’anfora di presumibile epoca etrusca e numerose monete antiche, tutti oggetti di interesse archeologico.
I reperti sequestrati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, saranno analizzati e catalogati dagli esperti della Soprintendenza per i Beni Archeologici.