Sarà online tra poche ore www.bottegadellalpe.it, il primo sito internet di e-commerce con i prodotti enogastronomici d’eccellenza della Montagna piemontese. Diciotto i produttori che finora hanno aderito (raddoppieranno entro fine maggio), 150 i prodotti acquistabili con un click.
A promuovere il progetto è stata l’Uncem Piemonte in collaborazione con PieMonti Risorse, con il supporto della Camera di Commercio di Torino e la Fondazione Crc. Ta i partner, il Museo del Gusto di Frossasco. Il sito Bottega dell’Alpe verrà presentato a Torino mercoledì 29 aprile, alle ore 11,30 presso la sede Uncem di via Gaudenzio Ferrari 1 (sala conferenze al piano terra) in un incontro al quale Uncem ha invitato Amministratori comunali, produttori, ristoratori, giornalisti, foodblogger, imprese agricole e artigianali. Al termine, la degustazione dei prodotti.
“Compra in valle, la Montagna vivrà” è lo slogan di Bottega dell’Alpe, un negozio virtuale di prodotti enogastronomici e artigianali tipici delle vallate piemontesi. Il progetto è finalista del Premio Smart Communities promosso da Smau (leggi qui la presentazione); la premiazione si terrà il 30 aprile al Lingotto di Torino.
“Bottega dell’Alpe vuole essere un’ innovativa associazione dei produttori agroalimentari e dell’artigianato delle vallate – spiega il coordinatore Alex Ostorero – Il progetto coinvolge piccole e piccolissime imprese agricole e artigiane delle aree montane, che possono così vendere e presentare i loro prodotti nel negozio virtuale Bottega dell’Alpe. Basta cliccare sul portale www.bottegadellalpe.it, ordinare i prodotti desiderati e riceverli a casa, in tutt’Italia e presto in molti Paesi europei”.
Uncem, con il supporto di un gruppo di professionisti esperti in comunicazione, marketing e web, tramite il sito e-commerce ha messo in diretto contatto i produttori locali, rigidamente selezionati, con il consumatore, per far entrare nelle case di tutta Italia i prodotti della montagna. Oggi sono centocinquanta le referenze in vendita on line, ma aumenteranno con il coinvolgimento di altri produttori, anche di altre Regioni. A Bottega dell’Alpe possono infatti aderire piccoli produttori agroalimentari, aziende agricole, ristoratori, ma anche persone fisiche, associazioni, enti e istituzioni che credono nello sviluppo delle Terre Alte Piemontesi. Unendosi all’associazione omonima al sito internet, potranno utilizzare il marchio sui loro prodotti e la vetrina offerta dal portale, dove i prodotti potranno essere acquistati e ricevuti a casa con consegna diretta tramite corriere. Il sito e l’associazione comprendono diversi settori e categorie agroalimentari: formaggi, vino, carni, distillati e liquori, succhi di frutta, pasta e riso, biscotti, birra, infusi e tisane, conserve e marmellate, verdure e salse, miele, condimenti. Ma anche libri dedicati alla montagna e eccellenze dell’artigianato tipico montano. Come oggetti del design in legno, ma anche le casette dei Borghi alpini riprodotte in scala, fedeli alla realtà, interamente in legno e pietra Spazio alla tradizione con le ricette di piatti tipici delle vallate. Il sito è collegato ai social network e la gestione è realizzata internamente all’Unione dei Comuni montani piemontese. Prezzi “anticrisi”, per tutti.
“I benefici del progetto sono economici e culturali – spiega Marco Cavaletto, presidente della società PieMonti Risorse, espressione dell’Uncem – Le piccole imprese locali che hanno aderito all’associazione Bottega dell’Alpe possono mettere in vendita on line i propri prodotti, scoprire nuove opportunità legate all’innovazione tecnologica, aumentare la visibilità e la potenzialità di vendita delle eccellenze territoriali. Sono state le Comunità montane e i Comuni a segnalare all’Uncem i produttori, che sono stati selezionati e coinvolti nell’iniziativa, presentando loro analisi di mercato e nuove opportunità”.
Uncem ha così realizzato l’obiettivo di unire piccole imprese su un arco alpino molto vasto, che va dall’Astigiano all’Ossola, passando per le vallate alpine cuneesi e torinesi. E continua la ricerca di produttori e di nuove partnership con Comuni ed enti pubblici per promuovere la diffusione delle tipicità territoriali. “I piccoli produttori – evidenzia Lido Riba, presidente Uncem – che non avrebbero, altrimenti, avuto le capacità e la possibilità di realizzare singoli siti internet di e-commerce, vengono così coinvolti e inseriti in nuove azioni di marketing territoriale. Uncem si occupa anche della promozione di Bottega dell’Alpe. Il nostro scopo non è guadagnare. Posso dire che il nostro obiettivo sia etico e culturale, mirato a ridurre il digital divide”.
“Compra in valle, la Montagna vivrà” diventa così un concreto motore economico di nuovo sviluppo per le aree montane, in grado di ridurre così il naturale divario digitale che ancora le rende marginali nonostante le grandi risorse ambientali e produttive che ospitano.
Mercoledì 29 aprile, alle ore 11,30, a Torino interverranno Lido Riba, presidente Uncem, Alex Ostorero, coordinatore del progetto, Marco Cavaletto, presidente di PieMonti Risorse, Ezio Giaj, direttore del Museo del Gusto, i produttori coinvolti nel sito. Al termine, degustazioni dei prodotti.
I produttori che finora hanno aderito al progetto
Al Turcet Pasticceria artigianale – Lanzo Torinese (TO)
Panetteria Pasticceria Massa Micon – Corio (TO)
Argalà – Roccavione (CN)
Azienda agricola Sbarato – Cantavenna di Gabiano (AL)
Birrificio Aleghe – Coazze (TO)
Brencio – Domodossola (VB)
Casa Ronsil Vini – Chiomonte (TO)
Cascina Rosa – Caraglio (CN)
Consorzio terre del Ramie – Pomaretto (TO)
Il Bottegone – Viola (CN)
Mauro Vini – Dronero (CN)
Naturalmente – Ceres (TO)
Sevinovà – Alba (CN)
Valverbe – Melle (CN)
Angelo Rossi – Scagnello (CN)
Cooperativa piccoli frutti della Valsangone – Giaveno (TO)
Alberto Bonaudo – Rivarolo Canavese (TO)
Mauro Bertino Panetteria e pasticeria – Varisella (TO)