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Il risparmio energetico diventa una pratica davvero responsabile per tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente in cui vivono e vogliono adeguare i propri comportamenti quotidiani affinché si consumi ed inquini di meno. Beppe Stralla, insegnante di lungo corso in materie tecniche, curioso sperimentatore, cittadino consapevole da sempre attento a queste tematiche, approfondirà in questa lezione la tematica dedicata all’illuminazione efficiente e confortevole, mercoledì 27 maggio alle h. 21.00, presso la biblioteca “L. Einaudi” .
Gli argomenti che verranno discussi durante la serata saranno la ventilazione controllata, tetti ventilati e tenuta all’aria.
I sistemi di ventilazione controllata o ventilazione meccanica controllata sono impianti che consentono di gestire il ricambio dell’aria di un ambiente con l’esterno. Questo avviene senza l’apertura di finestre o porte, tramite condotte di ventilazione forzata, collegate con gli ambienti interni da aspiratori (per la rimozione dell’aria viziata o inquinata) e da diffusori (per l’immissione di aria nuova).
Un tetto ventilato, si può chiamare tale quando il manto di copertura si distacca dallo strato isolante, creando un’intercapedine che permetta ad un flusso omogeneo d’aria, di circolare dalla gronda fino al colmo; conseguentemente, devono essere evitate correnti trasversali.
La costante e consistente circolazione d’aria, sottrae il calore trasmesso dal manto di copertura, preservando dal surriscaldamento gli strati sottostanti. La ventilazione incrementa e potenzia le caratteristiche dell’isolante, espellendo il calore dal colmo.
A differenza dell’estate, nel periodo invernale, la circolazione è meno intensa; essa però è sufficiente per mantenere asciutto il pannello isolante ed eliminare fenomeni di condensa. Tali comportamenti producono di fatto notevoli risparmi energetici negli ambienti sottostanti. Nelle regioni più fredde con elevato numero di cicli gelo-disgelo, la ventilazione assicura una temperatura uniforme della copertura, rallentando il processo di scioglimento della neve sul manto e prevenendo la conseguente formazione di ghiaccio in gronda.
