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L’incontro ufficiale con la sua musica, tra una nota di “Generale” e un accordo di “Alice” i fossanesi potranno goderselo stasera, al Palasport, nel concerto che vedrà Francesco De Gregori protagonista della tappa del suo Vivavoce Tour; un tour che porta sul palco i brani del suo ultimo album, contenente la musica di 40 anni di successi storici, che lo stesso cantautore ha definito “una raccolta di cover di me stesso”.
Alle 22 De Gregori sarà accompagnato sul palco dalla sua band, formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax).
(Biglietti disponibili al 103 Store di Via Roma 16 a Fossano e online su Ticket.it. Informazioni: Zabum Uno, Tel. 0171/699190).
Ma intanto, girovagando per le vie della città degli Acaja, De Gregori, con il suo immancabile cappello e il suo fare schivo ma cordiale, si è imbattutto in un fan “speciale”. L’addetto all’Ufficio turistico del Fossanese, che fermandosi per un saluto e una volta presentatosi, è stato invitato a prendere qualcosa da bere al bar Haiti, dove in quel momento i due stazionavano.
Il cantautore si è dimostrato molto interessato agli eventi storici della zona, chiedendo qualche informazione sulle origini di Fossano e in generale qualche aneddoto sulla Resistenza e i luoghi in cui la si ricorda nei dintorni. “Sono felice che Fossano sia un luogo di cultura“, ha poi esclamato, complimentandosi infine per la preparazione e la chiarezza espositiva del suo interlocutore.
SV
