Via libera del Senato al disegno di legge sull’ omicidio stradale | Manassero: “Favorevole a dure sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcool o droghe”

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Via libera in Senato al disegno di legge sull’omicidio stradale. È prevista la reclusione, nuovo articolo 589 bis del codice penale, da 8 a 12 anni per omicidio colposo commesso da un qualunque conducente di un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro o di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

 

Il nuovo articolo 590-bis del codice penale (lesioni personali stradali) prevede una pena da reclusione da 2 a 4 anni in caso di lesioni personali provocate in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro o di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

 

Per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali è prevista la revoca della patente, anche in caso di richiesta di patteggiamento. In caso di omicidio stradale l’interessato non può conseguire una nuova patente di guida prima che siano decorsi 15 anni dalla revoca.  I termini della revoca vengono innalzati a 20 e 30 anni in caso di ulteriori aggravanti mentre per le lesioni personali stradali l’interessato non può conseguire una nuova patente di guida prima che siano decorsi 5 anni dalla revoca.

 

Ho votato a favore del provvedimento -spiega la senatrice democratica Manasseroperché i tanti lutti sulle strade, causati dal tragico comportamento di chi guida in stato di alterazione, impongono una legge molto netta che preveda dure sanzioni per i responsabili”.
Il testo approvato dal Senato passa ora all’ esame della Camera per la seconda lettura del provvedimento. Se non ci saranno modifiche il provvedimento diventerà legge, in caso contrario ritornerà a Palazzo Madama.