M5S sul Mercatone Uno: “I commissari scelgono di non scegliere, e il futuro dei lavoratori?” | L’audizione ieri a Roma non ha dato risposte concrete

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Un’occasione sprecata, l’ennesima degli ultimi due mesi. E’ l’impressione che abbiamo avuto dopo aver ascoltato l’audizione dei Commissari straordinari amministratori del Gruppo Mercatone Uno svoltasi ieri a Roma presso la Commissione Lavoro del Senato della Repubblica“, commentano così la seduta di ieri i politici pentastellati Crippa, Frediani e Mighetti.

 

Abbiamo sentito ripetere numeri già noti, poche risposte ai dubbi dei lavoratori Mercatone Uno, nessuna informazione sulla decisione di concentrare le chiusure in particolar modo sul Piemonte (Mappano TO, Brandizzo TO, Genola CN, Santa Vittoria d’Alba CN, Romagnano Sesia NO, Pombia NO, Serravalle Scrivia AL)“.

 

Inoltre, Davide Crippa, Cittadino eletto alla Camera dei Deputati, Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte e Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte avanzano ipotesi poco floride sui criteri per riaprire, forse ad ottobre, alcuni dei punti vendita: “Abbiamo però saputo dagli auditi che, dei 18 punti vendita in tutta Italia ad oggi chiusi, circa una decina potrebbero riaprire i battenti ad ottobre, ma dei reali criteri di scelta utilizzati dai Commissari ben poco è venuto a galla”.

Poi la denuncia: “Stiamo per assistere, per mano degli stessi Commissari straordinari, all’ennesimo ricatto occupazionale considerando che durante l’audizione è emersa la volontà di proporre ai lavoratori fino ad ora assegnati ai punti vendita chiusi il ricollocamento anche part-time nei punti vendita rimasti aperti. Significa per esempio che da Brandizzo (TO) i lavoratori potrebbero potenzialmente essere ricollocati a Caltignaga (NO) essendo costretti a sostenere quotidianamente 2 ore di macchina ed oltre 40 euro di pedaggio per 4 ore di lavoro? Una prospettiva intollerabile“.

 

In conclusione: “Arrivati a questo punto occorre ripensare completamente il sistema di riqualificazione del patrimonio Mercatone Uno messa in atto dai Commissari, mettendo al centro i lavoratori”.