|
|
La conferma è arrivata nel pomeriggio di oggi: il VBC Mondovì ha presentato la domanda d’iscrizione all’edizione 2015/2016 della Serie A2 UnipolSai. Una notizia che Giancarlo Augustoni, presidente del sodalizio biancoblù, aveva parzialmente anticipato in occasione della premiazione in municipio di giovedì sera, quando aveva ribadito la volontà di rendere effettiva la promozione conquistata sul campo nella stagione appena conclusa.
Tuttavia, per ottenere i crismi dell’ufficialità, l’istanza della società monregalese dovrà prima essere vagliata dalla Commissione Ammissione Campionati, che si pronuncerà entro giovedì 9 luglio: «Abbiamo depositato tutta la documentazione necessaria – ha asserito il numero uno del VBC -: adesso restiamo in attesa del responso della Lega, che, a meno di colpi di scena, dovrebbe approvare la nostra richiesta». Oltre ai vincitori dei play-off di Serie B1, vi sono altre tredici compagini che hanno presentato la propria candidatura per competere nel campionato di A2: Pallavolo Azzurra Alessano (Lecce), Atlantide Pallavolo Brescia, Libertas Brianza Cantù (Como), Matervolley Castellana (Bari), Emma Villas Vitt Chiusi (Siena), Junior Volley Civita Castellana (Viterbo), Impavida Pallavolo Ortona (Chieti), Volley Potentino Potenza Picena (Macerata), Volley Tricolore Reggio Emilia, Argos Volley Sora (Frosinone), Polisportiva Tuscania (Viterbo), Callipo Sport Vibo Valentia e Club Italia.
Vi è ancora incertezza sulla formula della competizione, che potrebbe essere a girone unico (il CDA della Lega prenderà una decisione al più presto su quest’aspetto); esitazioni che non turbano Mauro Barisciani, allenatore del VBC Mondovì, già proiettato verso un’annata che, a prescindere dai risultati, sarà comunque storica per il team della città del Belvedere, che ritorna nell’Olimpo pallavolistico 31 anni dopo l’impresa firmata Mario Sasso: «Sebbene questo club non calchi da tempo i palcoscenici di Serie A – ha dichiarato il coach torinese -, non scenderemo a compromessi con nessuno e garantiremo il massimo dell’impegno per affrontare nel migliore dei modi questa categoria. Vivremo questa nuova avventura con grande umiltà, consapevoli che ci apprestiamo a trascorrere una stagione di transizione, dal momento che buona parte degli altri organici iscritti frequentano da più tempo questa realtà. Per me che sono partito dalla terza divisione essere qui è bellissimo, aspettavo questo momento da quando avevo ventidue anni». Il conto alla rovescia è cominciato: si aspetta soltanto l’ok della Lega prima di celebrare il ritorno del VBC nella dimensione che gli è più consona, quella della Serie A.
c.s.
