L’assessore regionale Cirio: “Per l’Expo 2015 puntiamo a portare l’arrivo del Giro a Torino”
Martedì 16.45
Conto alla rovescia ormai iniziato per il passaggio in Piemonte del Giro d’Italia 2014: a 80 giorni dalla grande festa per il ritorno della corsa rosa, la Regione in collaborazione con Rcs Sport ha presentato, ieri sera, le tappe piemontesi al Teatro “I Portici” di Fossano, città della Balocco, sponsor ufficiale della Maglia Rosa.
Sul palco l’assessore regionale all’Istruzione, Turismo e Sport Alberto Cirio, insieme al direttore del Giro Mauro Vegni, il sindaco di Fossano Francesco Balocco, Manuela Mattalia brand manager Balocco, i rappresentanti dei Comitati di tappa, gli sportivi Fabio Felline e Diego Rosa e la voce di Stefano Bertolotti, speaker ufficiale del Giro d’Italia.
Saranno quattro le tappe piemontesi protagoniste del Giro d’Italia 2014: si comincerà il 22 maggio con la cronometro “dei vini” Barbaresco-Barolo, poi il 23 maggio la tappa Fossano-Rivarolo, il 24 maggio partenza da Aglié con arrivo ad Oropa in ricordo della vittoria di Marco Pantani nel decennale della sua scomparsa, e infine il 25 maggio ripartenza da Valdengo, sempre nel Biellese, alla volta di Montecampione in Lombardia.
“Il Giro d’Italia è uno dei più importanti eventi sportivi al mondo – sottolinea l’assessore all’Istruzione, Turismo e Sport della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Una straordinaria occasione di promozione territoriale, con oltre 15 ore di diretta televisiva per le sole tappe piemontesi e più di 170 Paesi collegati dai cinque continenti, oltre ai tantissimi turisti in arrivo appositamente per assistere alla gara. Abbiamo lavorato a lungo per queste quattro tappe, che si preannunciano già tra le più emozionanti dell’intera competizione. Prossimo obiettivo, adesso, portare l’arrivo del Giro a Torino in occasione dell’Expo 2015!”.
Descrizione tecnica delle tappe (in basso le schede)
Tappa 12: BARBARESCO–BAROLO (Cronometro Individuale) – km 41.9
Tappa a cronometro molto impegnativa sullo sfondo dei vigneti candidati a diventare Patrimonio Unesco. Si parte da Barbaresco in leggera ascesa, salendo, fra curve e controcurve, per circa 12 km fino al GPM di 4° categoria di Boscasso (rilevamento cronometrico) dove inizia una discesa molto veloce (un po’tecnica nella prima parte fino a Manera) composta da lunghi rettilinei di pendenza dolce che si prestano alle alte velocità. Ad Alba (secondo rilevamento cronometrico) inizia un settore di strade diritte e perfettamente pianeggianti fino alla seconda salita di Castiglione Falletto (brevi tratti iniziali di pendenza sensibile) dove un breve tratto di discesa tecnica conduce all’ultima breve salita prima dell’arrivo a Barolo. L’intero percorso, ad esclusione del tratto cittadino di Alba, si snoda sempre in mezzo ai vigneti con squarci di panorama incredibili.
Tappa n. 13: FOSSANO–RIVAROLO CANAVESE – km 153 (in basso le schede)
È una delle tappe più brevi del Giro con i suoi 153 km. Partenza da Fossano per risalire costantemente verso Nord attraversando il cuneese prima e quindi l’intera provincia di Torino. GPM a Bardassano prima di attraversare il Po per portarsi nel Canavese che viene percorso in gran parte. Secondo GPM a Rivara dove la dura e breve salita assegnerà i punti in sommità prima di giungere a Rivarolo Canavese dove la corsa percorrerà un circuito di oltre 22 km prima di tornare sulla linea di arrivo. Circa a metà del circuito è posto a Cuorgnè il traguardo volante con abbuoni.
Tappa n. 14: AGLIÈ–OROPA (Biella) – km 164
Tappa breve (164km) di montagna con arrivo in salita al Santuario di Oropa già sede di arrivo in diverse occasioni. Partenza da Agliè e GPM dopo Ivrea sulla Serra. Primo passaggio in Biella per attraversare Cossato (TV) e giungere a Crevacuore dove si incontra la salita all’Alpe Noveis, breve, dura e con pendenze spesso in doppia cifra. Discesa tecnica per affrontare la Panoramica Zegna in salita fino a Bielmonte (GPM) e in discesa fino a rientrare a Biella dove, attraversata la città, inizia la salita finale al Santuario di Oropa, Patrimonio Unesco.
Tappa n. 15: VALDENGO–PLAN DI MONTECAMPIONE – km 217
Lunga tappa pianeggiante quasi interamente su strade larghe e rettilinee. Si può dividere nettamente in due parti: i primi oltre 200 km che da Valdengo (BI) attraversano tutta l’alta Pianura Padana a nord di Milano fino alla base della salita finale, che con i suoi oltre 15 km costituisce la seconda e ben distinta sezione. Si segnalano i normali ostacoli al traffico di questo tipo di strade: rotatorie, isole spartitraffico, sottopassi, tratti urbani con curve e controcurve. La carreggiata è sempre sufficientemente ampia anche se in alcuni tratti è da segnalare il manto usurato. Salita finale decisiva.