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Mezzo milione di contributo regionale per riqualificare le assi di via Principi di Piemonte e via Vittorio Emanuele a Bra. Questa la positiva notizia giunta in questi giorni nel palazzo municipale della città della Zizzola, dopo che l’amministrazione civica aveva partecipato al bando regionale per la riqualificazione dei percorsi urbani dei luoghi del commercio, con un progetto che prevede una serie di interventi materiali e immateriali.
Infatti, all’interno del progetto, dal titolo “I percorsi del commercio di Bra. Via Principi di Piemonte e Via Vittorio Emanuele II”, si inseriscono una serie di attività che hanno lo scopo di riqualificare l’esteriorità degli spazi e dei negozi presenti nelle due centralissime vie, proseguendo l’azione di riqualificazione del quadrilatero del centro storico.
Inoltre sono previste una serie di attività di promozione per rendere commercialmente sempre più appetibili le aree.
“Siamo molto soddisfatti del raggiungimento di un risultato che avrà la possibilità di migliorare una parte così importante della città. Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile raggiungere questo risultato, la riqualificazione di via Principi e via Vittorio si pone in assoluta continuità con i lavori fatti nel recente passato, quando è stato possibile intervenire massicciamente su via Pollenzo, via Audisio, corso Garibaldi, via Umberto e via Piumati, tutte aree che rientrano all’interno del centro commerciale naturale cittadino” – dichiara il sindaco di Bra, Bruna Sibille – “Come quelli che ho citato, l’intervento su via Principi e via Vittorio sarà però un tassello all’interno di un disegno strategico più complessivo che si va componendo in questi anni. Un completamento possibile solo quando, con estremo pragmatismo, si riesce concretamente ad accedere ai fondi che ci consentono di portare a termine gli investimenti.
La riqualificazione di un pezzo di città impatta infatti con aspetti di natura commerciale in primo luogo ma non tralasciando ad esempio il più complessivo riordino della viabilità, con i relativi impatti ambientali e sulla vivibilità dei luoghi. Appena riusciremo a chiudere i tanti cantieri nei quali siamo impegnati in questi mesi estivi, da settembre ci concentreremo sul progetto, coinvolgendo tutti i diversi attori interessati: dai rappresentanti dei residenti a quelli degli operatori, con il sempre preziosissimo aiuto delle associazioni di categoria e di quartiere”.
