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Accordo a Bra, in materia di addizionale comunale all’Irpef, tra l’amministrazione civica e le rappresentanze sindacali. Ieri, giovedì 23 luglio 2015, è stato siglato in municipio un documento che impegna il Comune a “rivedere parzialmente” quanto previsto per l’utilizzo del fondo compensativo comunale, al quale possono attingere i cittadini che rientrano in particolari fasce di Isee. L’accordo, siglato con le confederazioni Cgil, Cisl, Uil e le rispettive sigle dei sindacati pensionati (Spi, Fnp, Uilp), prevede “l’aumento della soglia dell’indicatore Isee da € 15.000 ad € 17.000, eliminando ogni distinzione in funzione della tipologia di reddito”.
Inoltre, Comune e organizzazioni sindacali hanno concordato “di estendere a partire dal 2016 il rimborso dell’intera addizionale a tutti i contribuenti con indicatori Isee inferiore ad euro 17.000 (fermo restando la soglia di esenzione fissata ad € 10.380), fissando un tetto per tali contributi pari allo stanziamento di bilancio (non inferiore a € 10.000), con eventuale riparto proporzionale in caso di superamento di tale limite”.
“In un periodo di forti tagli al bilancio, non abbiamo lasciato cadere la sollecitazione delle organizzazioni sindacali per confermare e migliorare i termini di un fondo destinato ai cittadini che si trovano in condizioni di maggior disagio” – commentano il sindaco Bruna Sibille e il suo vice Giovanni Fogliato – “Un continuo dialogo tra rappresentanti dei cittadini e parti sociali deve essere un tratto distintivo del nostro modo di amministrare, specie in un periodo dove la crisi economica non accenna ad allentare la sua morsa. E’ anche questo un modo di garantire attenzione e un concreto aiuto alla parte più debole del nostro contesto sociale, per far comprendere che siamo vicini, sensibili e attenti, con l’obiettivo di non lasciare mai nessuno indietro”.
