Quattro lavoratori irregolari ad Alba | Sanzione per i titolari delle microimprese

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I carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, agli ordini del Maresciallo Dario SCARCIA, hanno scoperto nei giorni scorsi ad ALBA, nel corso di specifici controlli volti a contrastare il LAVORO NERO in totale 4 lavoratori irregolari, rispettivamente 2 in un cantiere edile per la ristrutturazioni di centro commerciale di prossima apertura e 2 presso un market gestito da cinesi recentemente aperto nel centro storico.

Più nel dettaglio:

 

All’interno di un cantiere edile per la ristrutturazione di un centro commerciale di prossima apertura nel centro di ALBA al momento del controllo i carabinieri, che hanno operato congiuntamente agli ispettori civili della Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo, hanno accertato che vi erano quattro imprese impegnate nella ristrutturazione e nuova suddivisione interna dei locali da adibire ad attività commerciali che impiegavano complessivamente 12 lavoratori (idraulici, muratori, vetrai, etc.). In particolare dalle verifiche emergeva che due delle quattro imprese avevano alle dipendenze ciascuna un operaio in nero in quanto totalmente privo di qualsiasi forma contrattuale. Trattandosi di “microimprese” non sono adottati provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, ma ad entrambi i titolari sono state contestate sanzioni da 9.500 euro ciascuno e dovranno inoltre regolarizzare la posizione contrattuale dei loro dipendenti in nero.

 

Sempre nella capitale delle Langhe i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo hanno eseguito controlli all’interno di un grande market di prodotti no food aperto recentemente nel centro storico e gestito da commercianti cinesi. Dei quattro lavoratori presenti all’atto delle verifiche dei militari dell’Arma presenti nell’attività due erano in nero. In questo caso, come prevede la Legge 81 del 2008, è scattata una maxi-sanzione a carico del titolare del market cinese e la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale. In seguito la ditta multata ha provveduto al pagamento della sanzione ed a regolarizzare i dipendenti in nero che ora hanno un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Elevate sanzioni per complessivi 11mila euro a carico del commerciante cinese titolare dell’attività.