A teatro un corso di piemontese | Per info contattare il Teatro di Sinio

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Venerdì 11 settembre, alle ore 21, presso il foyer del Teatro di Sinio, via Regina Margherita n. 6, prende il via un corso di teatro che si svolgerà da settembre a novembre, una sera a settimana. Ed ha una pecularietà, è in piemontese.

 La scelta del materiale che si userà per tenersi in allenamento è caduta sui testi di teatro piemontese (classico e moderno), in maniera che il corso diventi anche, per chi partecipa e lo vuole, una piccola palestra teatrale.
“Naturalmente – precisano dalla comapagnia teatrale di Sinio – il corso è aperto a tutti, a chi il piemontese già sa leggerlo, a chi lo parla correntemente e a chi non lo sa parlare, a chi vuole sapere qualcosa di più sulla nostra cultura, a chi vuole imparare a conoscere e ad amare la nostra terra e la sua gente, attraverso la sua lingua e i suoi dialetti. Quante volte si tentenna e non si gusta a fondo una bella poesia (o un testo in prosa) dei nostri grandi autori perché non si posseggono gli strumenti adatti per comprenderla a fondo? Quante volte si vorrebbe fissare su carta (o su computer) un nostro pensiero intraducibile in italiano e poi si lascia perdere per la paura di scriverlo male O in modo incomprensibile?”
“Non si sarà a scuola. Abbiamo in mente delle lezioni aperte in cui imparare divertendosi, mettendo in comune le proprie necessità, le proprie conoscenze e la propria passione”. 

La squadra del teatro al completo mette a disposizione la sua esperienza sotto la guida del suo capitano, Oscar Barile, che così si esprime riguardo al progetto:
“Ho avuto la fortuna di imparare a parlare usando il piemontese, il piemontese di casa mia, con le sfumature proprie della collina di Sinio dove ho sempre vissuto e, oserei dire, con le sfumature proprie della mia famiglia. E’ una grande ricchezza, perché nel linguaggio c’è tutta la storia di chi è vissuto prima di te, di chi ha fatto sì che quel posto fosse così com’è e che lì ci fossero le radici che un giorno o l’altro, più presto o più tardi, avrai voglia di cercare. Le giovani generazioni non hanno più questa fortuna, ma cercare di conservare queste radici e di far sì che siano in grado di trovarle e di leggerle, penso sia un nostro preciso dovere. Chi ha una salda identità culturale, non si lascia certo spaventare dalle sfide del mondo globale e non ha paura che nessuno gli rubi qualcosa, perché le più preziose ricchezze le porta dentro di sé. Conoscere ed amare chi si è e chi si è stati, fa crescere la voglia di conoscere meglio gli altri popoli, la altre culture, gli altri dialetti, le altre lingue”.
Per informazioni telefonare ai nn. 0173613420 / 0173 263990 / 3341392727 o seguire l’evento sulla pagina facebook “Nostro Teatro di Sinio” che terrà sempre aggiornati sui futuri sviluppi dopo il primo incontro.