Si torna lì, dove un anno fa tutto aveva avuto inizio. Un pessimo inizio. Il Bra di Massimo Gardano si prepara al lungo viaggio che lo porterà a Lavagna, per l’anticipo della seconda giornata di Serie D, su quel campo che lo aveva visto perdere per 5-1 nella prima partita tra i dilettanti dopo la brusca “cacciata” dai professionisti, per riscattare quella débacle e mantenersi a punteggio pieno.
Quel battesimo fu una specie di trauma: il rosso a Diouf per fallo da ultimo uomo, il crollo e l’inutile rete di Mazza, seguiti poi dalle molte incertezze che aleggiavano attorno a quel gruppo (staff compreso) completamente nuovo.
Degli uomini scesi in campo quel giorno, oltre a mister Gardano, oggi ci sono appena tre ragazzi: Diouf, chiamato quindi a cancellare quel brutto ricordo, Chiazzolino e De Peralta. Grazie al grande lavoro svolto da tutti, però, per ognuno di loro quella sconfitta sembra lontana anni luce, pessima immagine da mettere in soffitta, sostituita dalle ottime giocate della passata stagione e da un inizio di 2015/2016 promettente come non mai.
Importante ripartire da questo nuovo entusiasmo e dalla vittoria di domenica contro il Rapallo Bogliasco, senza però dimenticare ciò che è stato, perché, Gardano lo ricorda spesso, se è vero che il ricordo delle ferite fortifica, così deve essere per il passato di un club: ciò che è stato può riaccadere, a meno che tutti lavorino per il bene collettivo, sostenendo coloro che scendono in campo e lavorando al loro fianco.
È questo uno dei capisaldi su cui deve formarsi il nuovo Bra e sul quale deve inseguire i tre punti nell’insidiosa trasferta di Lavagna. I liguri bianconeri sono reduci dal successo per 1-0 sul campo dello Sporting Bellinzago (rete di Currarino) e potranno quindi contare sul sostegno dei tifosi per una sfida che si preannuncia infuocata come lo scorso anno. Dagnino ed i suoi continuano a nascondere la loro voglia di disputare una stagione di prim’ordine in questo 2015/2016 ma nessuno può negare che l’avere un gruppo già fortemente consolidato non possa che rappresentare un vantaggio. Molti i nomi ormai legati da tempo a Lavagna, a partire dal giovane portiere Parma per arrivare all’attaccante Croci, passando attraverso l’altro giovane Balestrero (ex Sestri Levante) ed il talentuoso classe 1992 Currarino (101 presenze e 22 reti con la maglia bianconera) ristabilitosi dopo uno stop di sei mesi (fu operato per due volte per ernia inguinale) e subito decisivo al debutto ufficiale assoluto dei suoi.
Sarà importante, quindi, partire bene, per cui Gardano dovrebbe confermare modulo e, dove possibile (Mazzafera, espulso alla prima, è squalificato) anche interpreti: Diouf tra i pali; Di Savino, Carretto, Prizio e Corteggiano in difesa; Chiazzolino e Ottonello o Pirrotta, cpn Perrone o Dimasi a centrocampo; De Peralta, Ferrario e Jeantet in attacco, con Roumadi ed Erbini che scalpitano per una maglia da titolare ma che dovrebbero ancora accomodarsi in panchina.
Serie D Girone A – Seconda giornata (domenica 13 settembre, ore 15.00)
Pinerolo-Sestri Levante
Ligorna-Pro Settimo & Eureka
Castellazzo Bormida-Vado
Fezzanese-Oltrepovoghera
Borgosesia-Gozzano
Caronnese-Acqui
Derthona-Sporting Bellinzago
Lavagnese-Bra (sabato, ore 15.00)
Novese-Chieri
Rapallo Bogliasco-Argentina Arma
Classifica
Gozzano 3, Argentina Arma 3, Borgosesia 3, Bra 3, Caronnese 3, Lavagnese 3, Pinerolo 3, Castellazzo Bormida 1, Chieri 1, Derthona 1, Ligorna 1, Oltrepovoghera 1, Sestri Levante 1, Acqui 0, Pro Settimo & Eureka 0, Rapallo Bogliasco 0, Sporting Bellinzago 0, Vado 0, Fezzanese 0, Novese 0.
Carlo Cerutti