Sembra la scena di un film di Totò ma, purtroppo per un albergatore di Magliano Alpi è invece la dura realtà.
Infatti il povero albergatore, nei giorni della fiera di Vicoforte ha dato ospitalità ad un’allegra comitiva proveniente dal napoletano i quali si sono presentati come turisti che erano in gita per visitare la sagra monregalese.
Gli ospiti, tutti dai modi affabili, hanno soggiornato per 4 giorni, mangiando e bevendo e non badando a spese. Tuttavia, invece di presentarsi la mattina della prevista partenza per saldare il conto dell’albergo, di sottecchi, nel corso della notte, uno per volta sono sfilati fuori della porta dell’albergo andandosene via senza pagare nulla.
Il gestore dell’albergo, la mattina, con le colazioni già pronte, ha avuto l’amara sorpresa trovando le camere tutte vuote e a nulla sono valsi i tentativi di mettersi in contatto con gli ospiti. Non gli è rimasto quindi che denunciare l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Carrù i quali, nell’identificare compiutamente tutti gli “scrocconi”, hanno accertati che gli undici ospiti facevano parte di una banda di “campanellari” ( soggetti che sono dediti alla famosa truffa delle tre campanelle), tutta composta da soggetti tutti originari della Provincia di Napoli, i quali annoveravano vari precedenti per gioco d’azzardo e, appunto, per mancati pagamenti delle strutture alberghiere dove alloggiavano. Gli stessi erano stati anche destinatari di vari fogli di via da vari comuni d’Italia in concomitanza allo svolgevano di fiere efeste e dove, evidentemente loro esercitavano la messa in scena della truffa delle campanelle.
I componenti del gruppo, tra cui una ragazza di origine ukraina di anni 30 che serviva da esca per le vittime, tutti di età compresa tra i 70 anni ai 23 anni sono stati denunciati per il reati di insolvenza fraudolenta. I danni subiti dall’albergatore ammontano a più di 2000 euro.